Nonostante le apparenze e il colosso Amazon alle spalle, Twitch continua a sorprendere con un modello economico ben diverso da quello di altre piattaforme digitali. A differenza di quanto avviene su YouTube o Facebook, dove la pubblicità gioca un ruolo centrale, per Twitch il vero carburante arriva direttamente dal pubblico. Secondo quanto dichiarato dal CEO Dan Clancy durante un evento a Cannes il 17 giugno 2025 in cui ha parlato ad Axios, ben due terzi delle entrate di Twitch derivano dagli abbonamenti pagati dagli utenti per supportare i propri streamer preferiti.
Per ripetere, la dichiarazione di Clancy è stata la seguente: “Una cosa che molte persone non sanno è che due terzi del nostro fatturato arrivano direttamente dai nostri spettatori che supportano i creator che amano.” A questo è stato aggiunto che è si tratta di un dato spesso sorprendente per chi è abituato a pensare alle piattaforme in termini di investimenti pubblicitari.
Nel contesto di TwitchCon, Clancy aveva già sottolineato come gli utenti non stiano pagando solo per togliere la pubblicità, ma per qualcosa di più profondo: “Stanno pagando per patronage, per status e per la ricompensa nella community.” In altre parole, si tratta di una dinamica relazionale, dove l’abbonamento diventa un gesto di appartenenza e sostegno emotivo, più che un semplice acquisto.

Il futuro passa dai brand… ma in modo nuovo
Nonostante l’enorme afflusso di sponsor e le collaborazioni commerciali, Twitch non si è mai davvero trasformata in una piattaforma a pubblicità spinta. Certo, gli spot ci sono e restano una componente rilevante, ma Clancy ha evidenziato come l’autenticità della connessione tra streamer e spettatori sia molto più redditizia nel lungo termine. Questo spiega anche il motivo per cui Twitch resta, almeno in parte, immune alle strategie aggressive di monetizzazione che si vedono altrove.
Per intercettare questo tipo di valore affettivo e trasformarlo in opportunità commerciali, la piattaforma sta testando una nuova funzionalità chiamata Sponsored Subscriptions. Si tratta di una versione evoluta delle promozioni stagionali come “SUBtember”, dove i brand potranno sponsorizzare abbonamenti scontati a favore degli utenti. È una mossa che potrebbe rafforzare ulteriormente il modello di Twitch, bilanciando il supporto diretto del pubblico con quello delle aziende, ma senza snaturare l’anima partecipativa della piattaforma.
A dispetto delle voci che vorrebbero Twitch come un progetto in perdita o pronto per essere dismesso da Amazon, con alcuni analisti che hanno ipotizzato perdite per oltre 2 miliardi di dollari, l’impronta umana e comunitaria della piattaforma si conferma come un asset prezioso. Finché gli streamer riusciranno a creare relazioni genuine e il pubblico sarà disposto a sostenerli con entusiasmo, Twitch continuerà a mantenere un’identità unica nel panorama del live streaming globale.
