Tra le pagine più indelebili della TV moderna, la prima stagione di True Detective occupa un posto d’onore nel cuore degli appassionati. L’incontro tra Nic Pizzolatto, Matthew McConaughey e Woody Harrelson ha dato vita a una delle coppie investigative più iconiche del piccolo schermo: Rust Cohle e Marty Hart. A distanza di oltre dieci anni dalla messa in onda, il possibile ritorno dei due personaggi non è più solo un desiderio coltivato da fan nostalgici, ma un’ipotesi concreta. A suggerirlo è stato lo stesso Pizzolatto, che in un intervento al podcast Nothing Left Unsaid ha lasciato intendere che qualcosa si muove. E non solo nella sua mente.
L’autore ha infatti rivelato di avere in mente una nuova trama che riporterebbe in scena Rust e Marty, pur sottolineando che al momento nulla è ancora stato scritto. Ma la parte più interessante riguarda la disponibilità degli attori, con McConaughey e Harrelson sarebbero entrambi aperti al ritorno, a patto che il progetto giusto si concretizzi. La chimica tra i due non è mai svanita, come dimostrato anche dal recente spot per la campagna True to Texas andato in onda a inizio 2025, dove per qualche secondo hanno indossato nuovamente i panni dei detective della Louisiana.

Il ritorno eccellente in True Detective tra speranze e contrasti creativi
La notizia del possibile ritorno avviene in un momento delicato per la serie HBO. Dopo la terza stagione, Pizzolatto ha lasciato la scrittura diretta del progetto, pur restando coinvolto come produttore esecutivo. La quarta stagione, Night Country, firmata da Issa López, ha preso una direzione completamente nuova, sia per ambientazione che per tono, spostando il baricentro narrativo in una Alaska opprimente e visionaria. Una scelta che non ha convinto pienamente Pizzolatto, che ha definito “assurdo” il modo in cui quella stagione si collega alla narrazione originale.
Parole che tradiscono una certa frizione creativa, e che fanno pensare a un possibile bisogno di “reimpossessarsi” del proprio racconto da parte dell’autore. Anche tentativi di collaborazione fuori da True Detective non sono mancati, come quello del 2021 dove McConaughey e Pizzolatto erano pronti a lavorare a Redeemer, una serie ispirata al romanzo The Churchgoer, poi cancellata prima ancora dell’inizio delle riprese. Una battuta d’arresto che però non ha scalfito la volontà reciproca di lavorare ancora insieme, magari proprio tornando al punto di partenza.
Oggi, con la consapevolezza di ciò che quella prima stagione ha rappresentato per la TV contemporanea, tradotto in un noir filosofico e decadente, sospeso tra indagini esistenziali e silenzi carichi di significato, l’idea di rivedere McConaughey e Harrelson in quei ruoli non è solo fanservice, ma un’occasione per interrogarsi su cosa resta, dieci anni dopo, del tempo circolare di Rust Cohle. E se davvero tutto ciò che è accaduto stia accadendo ancora.
