La seconda stagione di The Last of Us si è chiusa col botto – letteralmente – e ha già gettato le basi per una delle svolte più divisive dell’intera saga. I fan del videogioco lo sanno bene: il cammino verso la vendetta di Ellie non finisce con la seconda stagione, ma si complica con l’arrivo di un nuovo punto di vista, quello di Abby. E HBO ha appena confermato che la terza stagione seguirà proprio la struttura narrativa del secondo capitolo videoludico, includendo la famigerata “parte di Abby”. ATTENZIONE AGLI SPOILER SULLA SECONDA STAGIONE IN QUESTO ARTICOLO.
The Last of Us: Ellie cede il testimone (per ora)
Nella stagione 2 abbiamo seguito Ellie (Bella Ramsey) e Dina (Isabela Merced) mentre inseguono Abby (Kaitlyn Dever) fino a Seattle, dopo l’omicidio di Joel. La missione prende una piega tragica e caotica, tra scontri sanguinosi con il Fronte di Liberazione di Washington e i fanatici Serafiti.
Ellie riesce quasi a raggiungere il suo obiettivo, ma una serie di eventi la porta a uccidere due personaggi chiave – Owen e Mel – prima che Abby piombi a sorpresa al teatro dove si erano rifugiati. La stagione termina con un colpo di scena brutale: Abby uccide Jesse e punta l’arma verso Ellie e Tommy. Schermo nero. Fine. Ma non del tutto.

La parte più discussa del gioco diventa realtà
La terza stagione, come già confermato da HBO, si concentrerà proprio su Abby. Come nel gioco, vedremo la storia dalla sua prospettiva, durante gli stessi tre giorni in cui Ellie era a Seattle. Chi ha giocato The Last of Us Part II sa quanto questa scelta narrativa abbia diviso la community: obbligare i giocatori a controllare Abby, la “nemica”, dopo aver assistito all’uccisione di Joel, è stato un atto audace e controverso.
Eppure, era anche fondamentale. Solo entrando nei panni di Abby si potevano comprendere le sue motivazioni, le sue perdite, il suo dolore. La terza stagione cercherà di replicare questa empatia, costringendo il pubblico a confrontarsi con i limiti della vendetta e con l’ambiguità morale che ha sempre caratterizzato la saga.

Pronti a cambiare idea su Abby?
Come leggiamo su Comic Book, Abby non è solo “quella che ha ucciso Joel”. È una sopravvissuta, un soldato, una figlia, una donna spezzata dalla stessa spirale di violenza che ha travolto anche Ellie. Riuscirà la serie a far cambiare idea agli spettatori? Non tutti i fan sono stati disposti ad accettare Abby nel videogioco, ma con un’interpretazione potente come quella promessa da Kaitlyn Dever, The Last of Us potrebbe riuscirci.
La stagione 3 si preannuncia emotivamente devastante. E forse, proprio per questo, sarà anche la più importante.