Tra Disney e YouTube ora è “scontro“: la piattaforma di video ha infatti ingaggiato un ex dirigente della Casa di Topolino, Justin Connolly, gestore dei servizi streaming e le reti televisive lineari di Disney con esperienza anche nel canale sportivo ESPN. Su YouTube assumerà il ruolo di Global Head of Media and Sports, e si occuperà dunque dei rapporti tra la piattaforma e le società che gestiscono la programmazione su YouTube TV (sempre più usata rispetto alle altre versioni dell’app, soprattutto quella mobile) e coordinerà la copertura delle dirette sportive.
A Disney la cosa non è andata particolarmente giù in quanto Connolly aveva lasciato l’azienda poco tempo dopo il rinnovo di un contratto triennale, a pochi mesi dal lancio della prima piattaforma autonoma di ESPN. Il dirigente era inoltre una pedina essenziale per le trattative riguardanti il rinnovo della licenza di Disney per YouTube, quindi il suo passaggio dall’altra parte segna un colpo durissimo agli affari del topo.
La denuncia a YouTube e all’ex dirigente
La casa di Topolino sostiene che la piattaforma video abbia indotto Connolly a violare il contratto appena stipulato, che gli avrebbe permesso di restare fino all’opzione di recesso anticipato del 1° marzo 2027, e per questo ha denunciato sia lei che l’ex dirigente scrivendo quanto segue:
“Connolly possiede una conoscenza approfondita di altri accordi di distribuzione di Disney, dei dettagli finanziari riguardanti i contenuti di Disney concessi in licenza a YouTube e delle strategie di negoziazione di Disney, sia in generale sia specificamente nei confronti di YouTube. Sarebbe estremamente pregiudizievole per l’azienda se Connolly violasse il contratto che ha negoziato pochi mesi fa per passare alla squadra avversaria proprio mentre sta lavorando a un nuovo accordo di licenza con la stessa società che cerca di sottrarlo“.
Quella che a prima vista sembra una decisione capricciosa, in realtà è una faccenda più complicata del previsto, e soprattutto avviene in un periodo dove YouTube sta cercando di espandersi nel segmento degli sport in diretta. Intanto la piattaforma non ha ancora risposto alle parole del topo.
