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One Piece 1130: il clan Buccaneer entra nella leggenda, nuovi misteri legati a Nika in arrivo nell’anime

L’episodio 1130 dell’anime di One Piece svelerà nuovi dettagli sul misterioso clan Buccaneer: origini giganti, fede in Nika e un peccato antico.

One Piece 1130: il mistero dei Buccaneer si infittisce

Come leggiamo su Comic book, l’anime di One Piece si prepara a entrare nel cuore del flashback di Kuma con l’attesissimo episodio 1130, in arrivo domenica 25 maggio. Dopo aver commosso i fan con i primi frammenti del suo passato, la serie si appresta ora a esplorare un enigma ancora più profondo: l’origine e la vera natura del clan Buccaneer, a cui Bartholomew Kuma appartiene.

Nell’episodio precedente, St. Saturn ha rivelato che Kuma sarebbe l’ultimo membro sopravvissuto dei Buccaneer, una stirpe ritenuta responsabile di un crimine gravissimo contro il mondo. Ma cosa si cela dietro questa affermazione? Il nuovo episodio promette di far luce non solo su questo “peccato”, ma anche sul legame tra i Buccaneer e Sun God Nika, figura centrale nella mitologia di One Piece e nella saga finale.

One Piece 1130: il clan Buccaneer entra nella leggenda, nuovi misteri legati a Nika in arrivo nell’anime

Sangue di giganti e fede in Nika: chi sono i Buccaneer?

I tratti fisici di Kuma – statura imponente, forza sovrumana – troveranno finalmente una spiegazione coerente. Secondo le rivelazioni anticipate, i Buccaneer possiedono sangue gigante, e questo li avrebbe resi una stirpe temuta e sfruttata. Ma è la loro connessione con Nika a rendere questa tribù ancora più interessante: il padre di Kuma gli parla della leggenda del Dio del Sole, suggerendo che i Buccaneer abbiano tramandato questo culto per generazioni, mantenendolo vivo in segreto.

Questa fedeltà a Nika potrebbe essere proprio il motivo della loro persecuzione. Il Governo Mondiale, da sempre impegnato a cancellare ogni traccia della leggenda di Joy Boy e Nika, avrebbe quindi punito il clan con la schiavitù e l’estinzione forzata.

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Il “peccato” dei Buccaneer: un’eco del passato

L’episodio 1130 potrebbe anche dare indizi su quale fosse il “crimine” dei Buccaneer. Considerando le somiglianze con la punizione inflitta a Zunesha, elefante leggendario condannato per un peccato ignoto, è plausibile che si tratti di un legame diretto con Joy Boy, o addirittura di un ruolo attivo nella sua ribellione contro il Governo.

Questa connessione potrebbe rivelarsi fondamentale per decifrare il mistero del Secolo Vuoto e comprendere la vera posta in gioco della guerra in corso. I Buccaneer, da semplici schiavi dimenticati, potrebbero rivelarsi i custodi di una memoria antica e pericolosa per il potere attuale.

Un’eredità che scuote il presente

Con l’episodio 1130, l’anime di One Piece sembra pronto a rivelare una nuova stirpe chiave per la saga finale. Non solo il flashback di Kuma guadagna profondità, ma anche la figura di Bonney – figlia di un Buccaneer – acquista nuovo peso nella narrazione. Se i Buccaneer sono stati custodi della verità, allora Bonney potrebbe essere destinata a giocare un ruolo decisivo nella rinascita della leggenda di Nika.

One Piece 1130 si prospetta come un episodio carico di rivelazioni, dove passato e presente si intrecciano e ogni parola sussurrata tra padri e figli può riscrivere la storia. I segreti dei Buccaneer stanno per essere svelati.

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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