Il capitolo 1149 conferma una teoria storica: Gunko è il burattino (o l’avatar) di Imu. I poteri, le frecce e ora anche la possessione parlano chiaro.
Imu si rivela burattinaio: Gunko non è chi pensavamo
Nel capitolo 1149 di One Piece, una delle teorie più longeve e discusse della community trova finalmente una conferma tangibile: Gunko è un’estensione di Imu, o addirittura una sua manifestazione controllata a distanza. Non più solo illazioni: tra poteri identici, segnali visivi e ora una possessione esplicita, la burattinaia del mondo si mostra finalmente in campo, usando il corpo di uno dei suoi Cavalieri Divini.
Il capitolo, composto da 19 pagine intense, ci porta nel cuore del conflitto di Elbaph, dove Gunko colpisce al petto con tre frecce Scopper Gaban, storico membro della ciurma di Gol D. Roger. Ma il momento davvero rivelatorio arriva dopo: mentre Gaban cade e Colon piange disperatamente, Gunko ha un flash di ricordi confusi, tra cui una figura femminile che urla “Padre!!” e un’altra scena con Brook e una bambina.

Appena Gunko mostra un barlume di coscienza indipendente, la voce di Imu risuona nelle menti dei Cavalieri. Il tono è imperioso, irritato: “Perché ci state mettendo così tanto tempo?”. E in quell’istante, davanti a tutti, accade l’impensabile: Imu prende il controllo totale del corpo di Gunko.
Gli indizi c’erano tutti: frecce, occhi e identità celata
Questa rivelazione non arriva dal nulla. Già nel capitolo 1142 i fan avevano notato come Gunko utilizzasse un potere a freccia identico a quello con cui Imu aveva trafitto Re Cobra e attaccato Sabo. Inoltre, a differenza degli altri Cavalieri Divini come Shamrock o Figarland, Gunko è l’unica priva di cognome nobiliare, come se non fosse mai esistita ufficialmente… o fosse stata creata o controllata da Imu fin dall’inizio.
La svolta del 1149 dà quindi peso alla teoria “alla Obito”: Gunko potrebbe non essere altro che una maschera, esattamente come Tobi in Naruto, creata per agire sul campo mentre la vera Imu rimane al comando, ma pronta a intervenire direttamente in caso di bisogno.
L’ultimo pannello è emblematico: Gunko posseduta, con gli occhi di Imu e fulmini neri che escono dal suo corpo. A quel punto, la frase finale è quasi una dichiarazione di guerra:
“Vi dimostrerò… cosa vuol dire essere comandati da Dio!!!”

Un nuovo volto per Imu nella saga finale
Questa possessione porta la figura di Imu su un piano completamente nuovo. Non è solo la sovrana invisibile di Marijoa, ma è pronta a incarnarsi direttamente per ottenere il potere dei giganti, fondamentale per difendere la Terra Sacra, ormai in fiamme. Gunko non è solo un Cavaliere: è l’arma di Dio sulla Terra.
Questo passaggio trasforma completamente la narrativa: la guerra finale non si combatterà solo tra Luffy e il Governo Mondiale, ma anche tra il passato e il presente di chi ha visto la libertà come un errore da cancellare.
Con One Piece 1149, la maschera è caduta. Gunko non è solo una guerriera: è il corpo di Imu in missione divina. La saga finale è ufficialmente entrata nel suo atto più oscuro.
