Eugene diventa centrale nella stagione 2 di The Last of Us, cambiando radicalmente la sua storia rispetto al videogioco e rompendo il legame tra Joel ed Ellie.
Eugene, da comprimario invisibile a personaggio chiave
Chi ha giocato a The Last of Us Part II ricorderà Eugene come una figura di sfondo: un ex membro delle Luci, ricordato con affetto da Dina per il suo bunker segreto pieno di marijuana. Nel videogioco, Eugene è già morto per cause naturali quando Ellie scopre il suo rifugio insieme a Dina e la sua presenza serve più a delineare il mondo di Jackson che a impattare direttamente sulla trama. Tuttavia, la serie HBO ha deciso di dare nuova linfa a questo personaggio secondario, trasformandolo in un elemento centrale e tragico nella frattura tra Joel ed Ellie.
La verità su Eugene: Joel è il suo assassino
Nella serie, come leggiamo anche su Comic Book, Eugene non muore prima dell’arrivo di Abby: è vivo, e la sua morte diventa uno dei momenti più emotivamente devastanti della seconda stagione. Nell’episodio 6, ambientato durante uno dei consueti compleanni di Ellie, Joel ed Ellie rispondono a un attacco durante una ronda fuori Jackson. Lì trovano Eugene, morente a causa di un morso di infetto. L’uomo chiede disperatamente di poter rivedere sua moglie Gail un’ultima volta.

Joel, convinto che Eugene stia per trasformarsi, manda Ellie a prendere i cavalli e nel frattempo lo uccide. Tornati a casa, Joel mente a Gail sulla morte dell’uomo. Ellie, però, avendo intuito la verità, rivela tutto, segnando così una rottura insanabile tra lei e il suo mentore.
Un cambiamento che aggiunge profondità
La decisione di inserire Eugene come detonatore del conflitto tra Joel ed Ellie non solo aggiunge pathos, ma rende ancora più tragica la loro ultima notte prima dell’omicidio di Joel da parte di Abby. Se nel videogioco Ellie scopre solo gradualmente le menzogne di Joel, nella serie questo confronto è diretto e definitivo.
La nuova interpretazione di Eugene si inserisce nel solco tracciato dalla serie con altri personaggi secondari, come Bill e Frank, offrendo maggiore profondità e spessore emotivo a figure che nel videogioco rimanevano ai margini. In definitiva, questa riscrittura serve non solo a far luce su Eugene, ma anche a rafforzare il tema centrale di The Last of Us: la tensione tra amore, verità e sopravvivenza.
