Ubisoft sta presentano in questi giorni i risultati dell’anno fiscale 2024-25, che ha visto il successo commerciale di Assassin’s Creed Shadows, un po’ inaspettato viste le numerose polemiche legate al gioco nei mesi pre-lancio. Il quattordicesimo capitolo principale della serie è stato anche il primo a essere rinviato più volte, cosa che ha portato solo benefici alla qualità del gioco.
L’azienda francese è rimasta così contenta da aver annunciato un rinvio interno di tutti i progetti futuri legati alle sue IP più forti proprio per aumentarne la qualità. “Dopo un’attenta revisione della pipeline di produzione avvenuta tra ottobre e dicembre, il gruppo ha deciso di concedere più tempo di sviluppo ad alcune delle sue più grandi produzioni in modo da creare le condizioni migliori per il loro successo. Questa decisione si è rivelata benefica per la produzione di Assassin’s Creed Shadows“, si legge in un comunicato diffuso da Ubisoft.

Quali sono i progetti rinviati da Ubisoft?
I frutti di questa politica non si vedranno nei risultati dell’anno fiscale 2025-26 ma nei due successivi, con Ubisoft convinta che essa possa portare a una crescita economica. Stando ad alcuni insider, pare che saranno intaccate maggiormente le pipeline delle serie Assassin’s Creed e Far Cry, al momento impiegate rispettivamente su un remake di Black Flag conosciuto con il nome in codice “Obsidian” (che dovrebbe essere un progetto minore) e sul prossimo capitolo principale di Far Cry, internamente previsto per fine 2026.
Alcuni degli altri progetti colpiti dovrebbero essere: il remake di Splinter Cell dal nome in codice “North“, il prossimo capito della serie Ghost Recon dal nome in codice “Ovr” e un gioco multiplayer di Assassin’s Creed dal nome in codice “Invictus“.

L’annuncio ovviamente implica che nei prossimi anni Ubisoft potrebbe limitare le produzioni da milioni di euro, aumentando però i progetti più piccoli (di questi sarebbe in sviluppo un progetto legato alla serie di Rainbow Six Siege conosciuto come “Slice and Dice“). Di progetti fuori dai videogiochi c’è invece un film ispirato al gioco sportivo Riders Republic.