Ogni volta che Nozomu Shishido si mette dietro la macchina da presa per One Piece, il livello produttivo sale alle stelle. L’episodio 1100, che ha infiammato i fan con l’epico scontro tra Luffy e Lucci in un rematch 2 anni dopo su Egghead, ne è la prova concreta: regia dinamica, animazione fluida e un’intensità visiva da grande schermo. Ebbene, Shishido tornerà a dirigere anche l’attesissimo episodio 1128, confermando già sulla carta che sarà un appuntamento da non perdere per gli appassionati della saga. Secondo le anticipazioni e i dettagli emersi dopo l’ultimo episodio e presentati con un breve trailer, si tratterà di uno snodo narrativo tanto cruciale quanto spettacolare.
Sembra infatti che al centro della puntata ci sarà una delle figure più enigmatiche e temute di tutto il mondo di One Piece: Saturn, uno dei Cinque Astri di Saggezza, le massime autorità del Governo Mondiale. Fino ad oggi mostrato solo come una presenza autoritaria e politica, Saturn sembrerebbe finalmente pronto a scendere in campo, rivelando per la prima volta la sua vera forma. Durante il Reverie, si era già intuito che fosse in possesso di un potere mostruoso, quando ha contrastato il tentativo di salvataggio del re Cobra da parte di Sabo, ma nulla era stato mostrato con chiarezza. Ora, a quanto pare, il momento della verità sta per essere svelato.
Le rivelazioni che cambiano tutto e creano nuove domande
Il fatto che uno dei Gorosei si trasformi o riveli un potere mostruoso è un terremoto narrativo per One Piece, una serie che da oltre vent’anni costruisce con pazienza il mistero intorno al Governo Mondiale. I fan hanno a lungo teorizzato sulle abilità di questi cinque anziani, sospettando che non fossero semplici burocrati ma figure ben più temibili. Con Saturn che finalmente si mostra in tutta la sua (probabile) forma demoniaca, si apre una nuova era, ovvero quella in cui i Gorosei non sono solo l’élite politica ma anche armi viventi. L’impatto visivo di questa trasformazione, unito alla regia esperta di Shishido, promette di lasciare il segno.
Ma come spesso accade con One Piece, ogni risposta genera almeno dieci nuove domande. Qual è l’origine del suo potere? Deriva da un frutto del diavolo o da qualcosa di più antico, magari legato alle forze ancestrali del mondo? Cosa saranno in grado di fare gli altri quattro Gorosei? I fan dovranno armarsi di pazienza, perché Oda raramente serve tutte le carte in tavola subito. Questo episodio sembra destinato ad aprire nuovi varchi nella mitologia della serie, facendo crescere il senso di meraviglia ma anche di mistero che da sempre la caratterizza. In definitiva, ci si prepara a un episodio che non solo darà spettacolo, ma che rimodellerà le aspettative stesse sulla narrativa futura dell’anime.
