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One Piece – Netflix, Lera Abova è Nico Robin: riuscirà ad incarnare il personaggio del manga?

Netflix ha fatto discutere il pubblico con il live-action di One Piece e l’annuncio di Lera Abova come Nico Robin per la seconda stagione ha sollevato discussioni tra i fan. Dopo una prima stagione che ha diviso l’opinione pubblica, con alcuni che hanno elogiato il casting e altri meno convinti, l’introduzione di un personaggio complesso come Robin pone una sfida ancora maggiore.

In questo contesto, l’attrice Lera Abova è stata scelta per portare sullo schermo uno dei personaggi più enigmatici e amati dell’opera di Eiichiro Oda, ma la domanda rimane: riuscirà a rendere giustizia al personaggio che i fan conoscono dal manga?

Da un punto di vista estetico, Lera Abova ha un aspetto che potrebbe avvicinarsi a quello di Nico Robin. Alta, con lineamenti definiti e uno sguardo che può facilmente trasmettere il mistero che circonda il personaggio, sembra avere la fisicità giusta per il ruolo, come leggiamo anche su Comic Book.

One Piece - Netflix, Lera Abova è Nico Robin: riuscirà a reggere il confronto con il manga?
One Piece - Netflix, Lera Abova è Nico Robin: riuscirà ad incarnare il personaggio del manga? 3

Tuttavia, chi ha seguito One Piece sin dal manga sa che Robin è molto più di una semplice presenza estetica: è una figura sfaccettata, che passa dall’essere un’alleata dei nemici a diventare una parte fondamentale della ciurma di Luffy. La sfida maggiore per Abova sarà riuscire a catturare la profondità emotiva e la dualità di Robin, che nel manga emerge lentamente attraverso dialoghi intensi e momenti di introspezione.

One Piece – Netflix, Lera Abova è Nico Robin: riuscirà a reggere il confronto con il manga?

Il primo vero banco di prova per Lera Abova sarà rappresentare la Robin che lavora al fianco di Crocodile, un personaggio ambiguo e lontano dall’essere la compagna di Luffy che i fan conoscono e amano. Robin inizia come una figura fredda e calcolatrice, ma con una vulnerabilità nascosta che si rivela solo più avanti.

Qui sta la difficoltà: l’attrice dovrà trasmettere quella complessità già nelle sue prime apparizioni, cosa che il manga riesce a fare con un ritmo più dilatato grazie alle tavole dettagliate di Oda e alla narrazione accurata.

Nico Robin nell'anime di One Piece
One Piece - Netflix, Lera Abova è Nico Robin: riuscirà ad incarnare il personaggio del manga? 4

L’introduzione di Nico Robin nella seconda stagione si preannuncia interessante, ma sarà davvero una sfida rappresentare un personaggio così stratificato in un adattamento live-action. Il pubblico è abituato alla Robin del manga, una donna che nasconde i suoi traumi e il suo passato sotto una maschera di indifferenza, ma che alla fine rivela un forte desiderio di appartenenza. Se Netflix e Abova riusciranno a catturare questa transizione, potrebbero finalmente convincere anche i fan più scettici.

Non va dimenticato, inoltre, che i precedenti adattamenti live-action degli anime spesso faticano a replicare l’intensità emotiva e il carisma dei personaggi originali. In molti casi, ci si è concentrati sull’azione e sugli effetti visivi, tralasciando lo sviluppo emotivo che rende l’opera originale così coinvolgente. La speranza, dunque, è che Netflix non cada in questo errore e che Abova possa davvero portare sullo schermo una Robin all’altezza delle aspettative dei fan.

In definitiva, mentre la somiglianza estetica può aiutare a convincere a primo impatto, la vera sfida sarà far emergere la complessità e l’evoluzione del personaggio. Il confronto con il manga sarà inevitabile, e solo il tempo dirà se Lera Abova riuscirà a incarnare al meglio l’essenza di Nico Robin.

Leggi anche: ONE PIECE – NETFLIX 2: ANNUNCIATI UFFICIALMENTE GLI ATTORI DI CROCODILE E NICO ROBIN!

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Nicola Gargiulo

Nicola Gargiulo

Grafico e Copywriter di professione, nerd per ossessione. Cresciuto a latte, anime, videogiochi, film, serie TV, manga e fumetti cerco di diffondere il "verbo" tramite la parola scritta e lo spazio concesso dall'internet e dai capoccia di Dr. Commodore, detti anche "Gorosei".

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