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Golurk: il Pokémon della settimana #8

Golurk

Immaginate di trovarvi in un’avventura nelle rovine, come se foste Indiana Jones. Quando arrivate a destinazione, vi trovate faccia a faccia con colui che veglia sul luogo in cui vi trovate…Golurk (ゴルーグ Goloog), il Pokémon Statuanima di doppio tipo terra/spettro.

Golurk

I Golurk evolvono dai Golett quando questi raggiungono il livello 43, e rappresentano una delle specie di Pokémon creati dall’uomo. Secondo gli studi di alcuni storici del mondo Pokémon, sembra infatti che i Golurk e la loro pre-evoluzione Golett siano stati creati da civiltà antiche per svolgere la funzione di guardiani di tutte le forme di vita che abitano il pianeta. La loro personalità è infatti molto gentile, e per questo si dimostrano anche dei partner fenomenali per gli allenatori. Fino a qualche anno fa si pensava che questi mon abitassero solo nella regione di Unima, ma ne sono stati scoperti esemplari anche nelle regioni di Kalos, Alola e Galar.
Golurk
All’interno del loro corpo è contenuta un’energia devastante, tenuta sotto controllo dal sigillo a forma di cerotto posto sul loro petto. Questa energia può essere usata in vari modi: ritirando le mani e le gambe possono librarsi in volo come se fossero un razzo oppure assumere la forma di un potente cannone.

Golurk
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Qualcosa non dev’essere andata per il verso giusto durante la loro creazione, come dimostra il fatto che nel caso il sigillo dovesse venire rimosso diventerebbero delle vere e proprie macchine di distruzione senza alcun controllo. Se il sigillo verrà rimesso al suo posto, i Golurk torneranno a comportarsi normalmente e non avranno memoria di quello che hanno fatto mentre erano fuori controllo.

Golurk
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L’aspetto

I Golurk sono Pokèmon bipedi che possono essere alti dai 2 ai 5 metri di colore azzurro. Al corpo gigantesco si contrappone la testa, di dimensioni più piccole. I loro occhi sono di colore giallo e presentano due forme leggermente diverse: quello sinistro ha la forma di un rettangolo posto in verticale, mentre il quello destro ricorda una “L” (quando erano Golett l’occhio destro ricordava sempre una “L”, ma messa al contrario).

Le imponenti spalle presentano una formazione simile ad un cristallo, e su di esse sono raffigurate delle spirali spigolose dello stesso colore degli occhi. Queste spirali le troviamo raffigurate anche sulle mani. Ai polsi e alle caviglie troviamo dei grandi braccialetti di colore marrone.

Nel petto c’è una crepa, che raffigura il potere di questi mon.  A tenerla insieme c’è infatti il sigillo di cui abbiamo parlato sopra.

Golurk è ispirato principalmente ad un golem e ai robot. La spaccatura sul suo petto e il sigillo sembrano trarre ispirazione dalla leggenda del golem creato dal realmente esistito Judah Loew ben Bezalel, un rabbino di Praga vissuto tra il sedicesimo e il diciassettesimo secolo. Il golem della leggenda fu creato per proteggere il ghetto ebraico da attacchi antisemiti, ed era inoltre in grado di evocare gli spiriti delle persone decedute. Alcuni elementi della sua fisionomia (coma la gonnella) traggono invece ispirazione dalle armature dei soldati dell’Impero romano.

IL nome inglese deriva dall’unione della parola golem e del verbo lurk (appostarsi), mentre il nome originale giapponese deriva dall’unione di golem ゴーレム (golem) e サイボーグ (cyborg).

Golurk

Voi cosa ne pensate di Golurk? Vorreste farvi trasportare da lui? Scrivetecelo nei commenti!

Fonti: 1,2.

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Yoel Carlos Schincaglia

Yoel Carlos Schincaglia

Nato il 14 febbraio 1997 a Bentivoglio, in provincia di Bologna. Grande appassionato principalmente di anime, poi anche di videogiochi e manga. Credo nella canzone che ho nel cuore!

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