L’adattamento cinematografico di Iron Lung, curato da Mark “Markiplier” Fischbach, continua a far parlare di sé, questa volta grazie alle parole di David Syzmanski, autore dell’omonimo videogioco indie horror. In un episodio del Quad Damage Podcast del 2 settembre 2025, Syzmanski ha raccontato di aver visto in anteprima il film e le sue impressioni sono state sorprendenti: “È molto buono. So di non essere la fonte più imparziale, ma il film è davvero valido. Non credo che le persone siano pronte per quello che vedranno”.
Il creatore ha sottolineato che non si tratta di una semplice trasposizione “per divertimento”, bensì di un horror cinematografico serio e curato, girato con l’intenzione di essere distribuito in sala. Questo conferma le dichiarazioni dello stesso Markiplier, che da tempo insiste sul fatto che Iron Lung sia stato pensato “da zero” per il grande schermo, dalla regia alla colonna sonora, fino al sound design ottimizzato per le sale.

Markiplier e la sfida della distribuzione di Iron Lung
Annunciato nel 2023 con un trailer che riprendeva le atmosfere cupe del gioco originale, il film è stato completato nell’estate 2024. Da allora, però, Markiplier ha rallentato gli aggiornamenti, dichiarando che il vero ostacolo è la distribuzione rifiutando ogni opzione che non prevedesse un’uscita nelle sale. “Non accetto niente di meno che il cinema”, ha ribadito convinto che la sua opera meriti il grande schermo.
La determinazione di Markiplier ha portato a una lunga attesa per i fan, ma ha anche alimentato la curiosità. In più occasioni, il creatore ha raccontato degli sforzi estremi affrontati sul set, tra cui incidenti che lo hanno persino costretto in ospedale durante la realizzazione di una delle scene più cruente mai girate.
Per chi non lo conoscesse, il gioco horror “Iron Lung” ti mette nei panni di un condannato, l’ultimo della sua specie, inviato a esplorare un oceano di sangue su una luna desolata a bordo di un piccolo sottomarino arrugginito e senza finestre. L’obiettivo è navigare alla cieca, usando solo una mappa incompleta e una fotocamera a bassa risoluzione, per fotografare punti di interesse. Il tutto mentre la pressione aumenta e qualcosa di orribile si aggira nell’oscurità. È un’esperienza di terrore psicologico e claustrofobico in cui la paranoia e l’ignoto sono i veri nemici.
Il film, dunque, si presenta come un progetto ambizioso, radicale e fedele alle atmosfere disturbanti del gioco, un’opera che punta a consolidare la carriera di Markiplier non solo come icona di YouTube, ma anche come regista nel panorama dell’horror indipendente. L’approvazione entusiasta di Syzmanski non fa che aumentare le aspettative, aprendo la strada a quella che potrebbe diventare una delle sorprese più inquietanti e affascinanti del cinema horror contemporaneo.
