Pensavamo tutti che Jujutsu Kaisen fosse terminato l’anno scorso con il suo duecentosettantunesimo capitolo (e un epilogo extra nell’ultimo volume), e invece non è così. Shueisha aveva annunciato una nuova opera di Gege Akutami intitolata Mojuro, di cui l’autore/autrice si sarebbe occupato/a della sceneggiatura, affidando i disegni a Yuji Iwasaki (Cypher Academy).
Modulo sembrava apparentemente un’opera completamente nuova, ma si è scoperto essere in realtà un sequel (definito “spin-off” dalla rivista Weekly Shonen Jump) di Jujutsu Kaisen, ambientato 68 anni dopo lo scontro finale con Sukuna.

Di cosa parla il nuovo spin-off di Jujutsu Kaisen
La serie vede una razza aliena chiamata Shimuria arrivare sulla Terra in cerca di asilo. Questi mandano la richiesta prima agli Stati Uniti, i quali rispondono che le missioni diplomatiche sono compito del Giappone. Non si sa per quale motivo, ma gli Shimuria hanno scoperto che in Giappone risiedono persone con poteri simili ai loro, gli stregoni. Protagonisti di questa nuova avventura sono i nipoti di Yuta e Maki, apparsi per poche pagine da bambini nel già citato epilogo, i quali sono diventati abili stregoni come i nonni, ormai deceduti.
La serializzazione di Mojuro (titolo completo Jujutsu Kaisen – Mojuro) comincerà con il numero della rivista in uscita questa settimana, dove la serie sarà pure in copertina. Non è stato comunicato il numero di capitoli esatti che avrà lo spin-off (anche perché potrebbe sempre essere cancellato se non dovesse fare bene nel ToC di Jump), ma pare che dovrebbe durare almeno tre volumi.
