Luigi Mangione è attualmente in prigione per l’omicidio di Brian Thompson (CEO di UnitedHealthcare), ma il suo gesto l’ha reso un’icona moderna, tanto che è stato da poco messo in scena un musical su di lui e c’è chi pure vorrebbe vedere un film sulla sua storia. E ora il criminale è pure… Un modello di Shein?
Luigi Mangione fa da modello?
Sulla piattaforma è recentemente apparsa una foto di Mangione sorridente mentre indossa una camicia con pattern floreale dal prezzo di circa 10 dollari, ma probabilmente si tratta soltanto di un fake realizzato con l’intelligenza artificiale generativa.

Appare poco probabile che Shein si sia recata nella prigione dove è attualmente rinchiuso per offrirgli di fare da modello, quindi avrebbe usato la sua immagine senza alcuna autorizzazione. La testata TMZ ha contattato il sito di e-commerce e i legali di Mangione, e curiosamente l’immagine è completamente sparita poco tempo dopo.
Nonostante sia visto da molti come una figura positiva (c’è chi lo definisce un moderno Robin Hood), utilizzare un assassino come immagine pubblicitaria è un’idea di pessimo gusto, ma Shein non è insolita ad avere scelte artistiche non proprio corrette. Quest’estate è infatti stata accusata di aver rubato le illustrazioni di alcune popstar realizzate dall’artista canadese Justin Teodoro. E come nel caso dell’immagine AI di Mangione, quelle immagini sono state fatte sparire velocemente senza spiegazioni.
