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Alma-chan Wants to Be a Family: nuovo trailer per l’anime con protagonista una bimba AI

Il panorama degli anime autunnali del 2025 si arricchisce con un titolo che promette di mescolare emozioni intime e suggestioni fantascientifiche: Alma-chan Wants to Be a Family (Aruma-chan wa Kazoku ni Naritai). La serie, tratta dall’omonimo manga di Nanateru pubblicato su Comic Newtype dal 2021 al 2024, ha già conquistato un seguito grazie alla sua capacità di raccontare un dramma umano attraverso lenti insolite. L’annuncio del debutto televisivo fissato per il 5 ottobre 2025 è stato accompagnato da un nuovo trailer, che ha messo in evidenza non solo le atmosfere del racconto ma anche le novità legate al cast e allo staff produttivo.

A dare voce alla sigla di apertura sarà ZAQ con il brano Dramatic Overlay, un titolo che sembra voler sottolineare la natura intensa e sfaccettata della storia. L’opening diventa così il preludio a un viaggio narrativo che vuole toccare corde profonde. Il cast vocale, già arricchito da nomi come Hika Tsukishiro (Alma), Ryota Suzuki (Enji Kamisato) e M・A・O (Suzume Yobane), vedrà ora l’ingresso di Rika Nagae nel ruolo di Makina e Hinako Yano nei panni di Neon. La cura nella scelta dei doppiatori sembra confermare la volontà di restituire una forte coerenza emotiva ai personaggi.

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Alma-chan Wants to Be a Family: nuovo trailer per l'anime con protagonista una bimba AI 3

Dal laboratorio alla ricerca di un legame: ecco la trama di Alma-chan wants to be a family

Al centro della vicenda troviamo Alma, un’arma guidata dall’AI dalle sembianze di ragazzina che si ritrova a confrontarsi con domande che vanno ben oltre la sua natura artificiale. Al suo fianco, i due scienziati Enji Kamisato e Suzume Yobane, figure brillanti da lei chiamati “mamma e papà” che incarnano però anche le contraddizioni di chi plasma la vita senza riuscire a controllarne le conseguenze. Il tema della “famiglia” non viene qui trattato in senso tradizionale, ma come tensione universale verso un’appartenenza, un riconoscimento reciproco che supera confini biologici e tecnologici.

Alla regia troviamo Yasuhiro Minami, che dopo l’esperienza su Raven of the Inner Palace sembra pronto a cimentarsi con un progetto più ambizioso, mentre la composizione della serie è affidata a Yukie Sugawara, già nota per il suo lavoro su Overlord. I personaggi prendono forma grazie al tratto di Mika Yamamoto, che con il suo design ha il compito di fondere delicatezza e drammaticità.

Il manga originale ha visto anche la nascita di un sequel, Alma-chan Wants to Have a Family Z, partito nel luglio 2024, segno che l’universo narrativo pensato da Nanateru ha ancora molto da offrire. La trasposizione animata, quindi, oltre ad essere una celebrazione del successo editoriale, rappresenta un’occasione per ampliare l’impatto di una storia che parla di armi e laboratori, ma in realtà vuole mettere al centro la fragilità e la speranza che rendono “famiglia” ogni relazione autentica.

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Alma-chan Wants to Be a Family: nuovo trailer per l'anime con protagonista una bimba AI 4

Leggi anche: May I ask for One Final Thing: nuovo trailer per l’anime in arrivo su Crunchyroll da ottobre

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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