La cancellazione di Everwild da parte di Microsoft ha avuto conseguenze per numerosi dipendenti di Rare, compresa Louise O’Connor, veterana che ha lavorato nello studio sin da Conker’s Bad Fur Day del 1994. Non è stata licenziata, ma anzi, promossa: Microsoft ha infatti deciso di renderla la nuova Chief of Staff degli XBox Games Studios, dandole dunque la possibilità di supportare i vari team dell’azienda.
Prima della cancellazione di Everwild, O’Connor era una delle creatrici più senior dello studio britannico, con esperienze nei ruoli di head of animation e leader del team di incubazione. Non è neanche la prima veterana di Rare a ricevere un ruolo di rilievo dentro l”azienda, in quanto il suo ex capo Craig Duncan è ora a capo di Xbox Game Studios.

Rare dopo la cancellazione di Everwild da parte di XBox
La cancellazione di Everwild, videogioco in sviluppo da oltre un decennio, ha rappresentato uno degli scossoni più significativi nella recente storia della compagnia inglese. Le conseguenze della decisione di Microsoft, legata a una serie di licenziamenti di vasta portata che hanno interessato circa 9.000 dipendenti in vari reparti, hanno colpito profondamente Rare.
Molti membri senior del team di Everwild hanno perso il proprio ruolo, compreso Gregg Mayles, che ha lasciato Rare dopo oltre 35 anni di carriera, Mayles ha contribuito a definire l’identità Rare con titoli iconici come Donkey Kong Country, Banjo-Kazooie, Banjo-Tooie e Viva Piñata. E proprio quando si sta festeggiando il quarantesimo anniversario dello studio, il suo futuro è ancora tutto da definire, ma la permanenza di veterani come O’Connor in ruoli strategici suggerisce che la sua storia e il suo contributo creativo al mondo Xbox siano tutt’altro che conclusi.
