L’attesa per il ritorno dei primi due capitoli di Dragon Quest in versione HD-2D entra nella sua fase più calda. Square Enix ha infatti annunciato che Dragon Quest I & II HD-2D Remake è ufficialmente gold. Per chi mastica di videogiochi, questa tappa rappresenta il completamento dello sviluppo principale e il passaggio diretto alla produzione fisica delle copie. Non significa che il team smetterà di lavorare, anzi da qui al lancio ci sarà tempo per rifiniture, correzioni di bug e preparazione degli aggiornamenti post-lancio. Ma la notizia più importante è una sola: il rischio di un rinvio è ormai alle spalle.
A celebrare il traguardo ci hanno pensato due volti fondamentali della saga come Masaaki Hayasaka, produttore del remake, e Yuji Horii, il leggendario “padre di Dragon Quest”. I due si sono immortalati in una foto con le copie fisiche del gioco in mano, diffusa attraverso i canali social ufficiali, accompagnata dal messaggio: “Dragon Quest I & II HD-2D Remake è ufficialmente gold”. Nel 2024 successe la stessa cosa, quando Dragon Quest III HD-2D Remake raggiunse lo stesso traguardo.

Dragon Quest I & II HD 2D Remake: un lancio globale senza rinvii e con qualche particolarità
Il debutto del remake è fissato per il 30 ottobre 2025 su Nintendo Switch, Switch 2, PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC. Una data chiara e definitiva che segna un appuntamento importante per i fan di lunga data e per chi desidera avvicinarsi a questa storica saga. C’è però un aspetto pratico da sottolineare per gli utenti Nintendo, in quanto Square Enix ha già confermato che non ci sarà alcun percorso di upgrade tra le versioni Switch e Switch 2. In altre parole, chi deciderà di acquistare il gioco su una delle due piattaforme dovrà restare legato a quella scelta, anche per quanto riguarda i DLC, validi solo per la versione specifica.
L’assenza di un upgrade gratuito può far storcere il naso a qualcuno, ma non frena l’entusiasmo generale. Basti pensare all’interesse generato dal trailer mostrato durante il Nintendo Direct di luglio, a conferma della centralità del progetto nel calendario autunnale. Inoltre, la scelta dello stile HD-2D, già apprezzata in Octopath Traveler e nei precedenti remake, promette di esaltare il fascino retrò delle avventure originali arricchendole con un tocco moderno.
Con due mesi esatti al lancio, l’attenzione si concentra ora sull’esperienza che questo remake offrirà, che vi ricordiamo essere in realtà un sequel del terzo capitolo, il quale cronologicamente si può giocare prima dei due capitoli in arrivo. Si tratta di un ritorno nostalgico e allo stesso tempo di un’occasione per scoprire le radici di una saga che ha definito il genere JRPG e continua a influenzare le nuove generazioni di sviluppatori. E con la sicurezza che “non ci sarà alcun rinvio o ritardo”, come ribadito dal team, l’appuntamento con le avventure fantasy è ormai dietro l’angolo.
