L’arco di Elbaf in One Piece continua a regalare rivelazioni senza precedenti e con il capitolo 1156, Eiichiro Oda ha finalmente introdotto un dettaglio che nessuno avrebbe potuto immaginare: l’identità dell’unico pirata che sia mai riuscito a sconfiggere Gol D. Roger. Il Re dei Pirati, la leggenda vivente capace di raggiungere Laugh Tale e cambiare per sempre la storia, sembrava intoccabile. Eppure, nel cuore del flashback ambientato decenni prima, è emersa una figura in grado di fermarlo: Shakuyaku, meglio conosciuta dai fan come Shakky.
One Piece: Roger, l’uomo che conquistò il mondo
Gol D. Roger non è solo un personaggio cardine, ma il simbolo stesso della pirateria in One Piece. La sua fama deriva dall’impresa unica di aver percorso la Rotta Maggiore fino alla sua ultima isola, Laugh Tale, e di aver battezzato il leggendario tesoro come “One Piece”. Per anni, tuttavia, la sua vita è rimasta avvolta nel mistero, con poche apparizioni e ancora meno dettagli concreti. Solo durante il flashback di Oden a Wano i fan hanno potuto intravedere l’uomo dietro il mito.
L’arco di Elbaf, però, ha alzato ulteriormente il sipario: ciò che inizialmente era un racconto sul passato di Harald si è presto trasformato in una cronaca corale che include Rocks, Roger e persino i pirati Kuja. Ed è proprio qui che Oda ha sganciato la bomba: Roger non era imbattibile, e la sua sconfitta è arrivata dalle mani di una piratessa.
La verità su Shakuyaku e le Kuja
Shakuyaku, la donna che i fan conoscevano solo come ex capitana dei Kuja e attuale proprietaria di un bar a Sabaody, viene rivelata nel flashback come la mano destra di Gloriosa, la leggendaria imperatrice di Amazon Lily. In quel tempo, le Kuja non erano solo una tribù temuta, ma una vera e propria forza d’élite, capace di affrontare e superare anche le ciurme più potenti dell’epoca.
Secondo il capitolo 1156, Shakuyaku e le Kuja riuscirono a sconfiggere l’intera ciurma di Roger, non una sola volta ma in più occasioni. Un’impresa che ribalta completamente la percezione che i lettori avevano sia dei Roger Pirates sia delle Kuja, ponendo queste ultime tra le forze più temute del loro tempo. La rivelazione accende inevitabilmente nuove speranze e speculazioni sul futuro di Boa Hancock, che sembra ripercorrere, almeno in parte, il cammino tracciato da Shakky.
Implicazioni per la saga finale
Che Roger abbia conosciuto la sconfitta non ridimensiona la sua leggenda, ma anzi la arricchisce. Dimostra come persino l’uomo destinato a diventare Re dei Pirati abbia incontrato avversari in grado di metterlo in ginocchio. Allo stesso tempo, dà una nuova profondità a Shakuyaku: da comprimaria quasi dimenticata a figura cruciale della storia passata, legata non solo a Gloriosa e alle Kuja, ma probabilmente anche agli eventi di God Valley.
Questa rivelazione, come leggiamo anche su Gamerant, potrebbe avere un ruolo fondamentale anche per la saga finale: se Shakky è stata capace di sconfiggere Roger, cosa nasconde ancora il suo passato? E quanto potrebbe influenzare la nuova generazione, a partire da Hancock e, indirettamente, dagli stessi Mugiwara?
Con Oda che continua a intrecciare i fili del passato con quelli del presente, i fan possono aspettarsi che il peso di Shakuyaku non si esaurisca nel flashback, ma diventi un tassello decisivo nello scontro finale tra pirati, Rivoluzionari e Governo Mondiale.
