Il titolo Clair Obscur: Expedition 33 potrebbe sembrare conclusivo, ma secondo il direttore creativo Guillaume Broche, non è affatto la fine del percorso. Il fondatore di Sandfall Interactive ha chiarito che Clair Obscur è il vero nome del franchise, mentre Expedition 33 rappresenta soltanto una delle storie che compongono questo universo narrativo. Durante una conversazione con lo youtuber MrMattyPlays, egli ha dichiarato: “Clair Obscur è il nome della saga, Expedition 33 è solo una delle avventure che vogliamo raccontare. È troppo presto per rivelare i prossimi progetti, ma è certo che non si tratta della conclusione della serie“.
L’approccio ricorda da vicino la filosofia di Square Enix con la saga di Final Fantasy, un modello che ha fortemente influenzato Broche nella costruzione del suo gioco. Così come la storica serie giapponese, ogni capitolo di Clair Obscur potrebbe esplorare personaggi, ambientazioni e temi diversi, senza essere vincolato a un vero seguito diretto. Nonostante ciò, resta forte l’attesa di chi spera che il prossimo progetto mantenga il sistema di combattimento a turni che ha già conquistato pubblico e critica, diventando uno degli elementi più distintivi di Expedition 33.
Tra nuove idee e piattaforme future per Clair Obscur
Sandfall Interactive non si limita a pensare a un sequel tradizionale, ma guarda a un ventaglio di possibilità molto più ampio. Il team ha già dichiarato di voler esplorare nuove forme di contenuto, migliorare l’accessibilità e inserire meccaniche inedite, insieme a quelli che Broche definisce “all sorts of bits and bobs”, ossia tanti dettagli e sperimentazioni che rendono ogni capitolo unico. L’idea è di creare un ecosistema narrativo che si rinnovi a ogni uscita, senza restare ancorato al passato.
Un altro punto che ha incuriosito i fan riguarda il possibile arrivo di Clair Obscur: Expedition 33 su Switch 2. “Potrebbe essere interessante”, ha ammesso Broche, lasciando intendere che Sandfall non esclude affatto un’espansione su piattaforme Nintendo. Sarebbe una mossa strategica che permetterebbe di ampliare ulteriormente il pubblico, portando l’atmosfera cupa e affascinante del titolo anche in ambito portatile.
Il futuro del franchise rimane avvolto da un alone di mistero, con l’unica certezza che Clair Obscur non è pensato come un progetto isolato. È l’inizio di un percorso che, tra influenze dichiarate e ambizioni originali, promette di crescere e reinventarsi a ogni nuova tappa, lasciando aperte infinite possibilità creative per il team di Sandfall Interactive.
