McDonald’s Japan ha annullato la sua prevista promozione dedicata a One Piece a causa delle polemiche scatenate da un’analoga campagna con i Pokémon. La promozione, che avrebbe dovuto partire il prossimo 29 agosto 2025, prevedeva la distribuzione di carte da collezione del famoso manga e anime insieme ai suoi Happy Meal, ma è stata cancellata prima del lancio e rinviata a data da destinarsi.
La decisione è stata svelata tramite un comunicato condiviso sul proprio sito ufficiale, e arriva dopo il caos generato dalla precedente campagna Pokémon, che ha visto lunghe code, ma soprattutto l’acquisto massivo di pasti da parte di collezionisti e rivenditori, cosa che ha creato notevoli disagi e uno spreco di cibo inaudito. I giocattoli e le carte, queste ultime molto ambite da bambini e adulti (ma soprattutto dagli scalper), sono esauriti immediatamente il primo giorno in molti punti vendita, scatenando una serie di proteste sui social.
I problemi emersi durante la campagna con i Pokémon hanno incluso famiglie che non riuscivano a essere servite e immagini di cibo inutilizzato abbandonato, aumentando la frustrazione. McDonald’s Giappone è stato costretto a scusarsi pubblicamente e a promettere misure per evitare situazioni simili in futuro. Alcune regole sono state introdotte già nella seconda parte della promozione Pokémon, avviata il 15 agosto e che stavolta prevedeva un limite massimo di 3 Happy Meal per gruppo, a discapito del singolo consumatore che, come nei giorni precedenti, ne poteva approfittare.
Il caso Pokémon e le conseguenze per gli Happy Meal di McDonald’s Japan
In sostituzione delle carte One Piece per il periodo in cui ci sarebbe dovuto essere l’evento, i clienti giapponesi riceveranno i tradizionali giocattoli che hanno sempre accompagnato gli Happy Meal. Nonostante la popolarità delle carte da collezione e delle opere delle varie collaborazioni, le quali attirano anche collezionisti adulti, McDonald’s ha deciso di interrompere la distribuzione di questi oggetti per evitare momentaneamente ulteriori disagi, riordinare le idee e proporre promozioni più controllate.
L’incidente con i Pokémon ha messo in evidenza la difficoltà di gestire campagne promozionali con oggetti da collezione ad alta richiesta, creando dinamiche di consumo che vanno oltre le intenzioni originali. Queste situazioni implicano che probabilmente McDonald’s Giappone dovrà rivedere le sue strategie per future iniziative di questo tipo, consapevoli dei “rischi” che si corrono, soprattutto in materia di spreco alimentare.
