Con l’aumento della produzione delle auto elettriche e ibride, lo Start & Stop sta lentamente scomparendo. Il sistema, nato per spegnere automaticamente il motore quando l’auto è ferma e riaccenderlo al rilascio della frizione o all’acceleratore, aveva l’obiettivo di ridurre consumi ed emissioni inquinanti. Secondo quando riportato da Auto-Moto, con la diffusione crescente di motorizzazioni ibride e veicoli elettrici, l’utilità di questa tecnologia è drasticamente diminuita. Le auto ibride infatti disattivano il motore a combustione da sole a basse velocità o in sosta, lasciando spazio alla modalità elettrica, mentre le auto completamente elettriche non hanno nemmeno bisogno di un motore endotermico.
A dispetto delle buone intenzioni, l’efficacia dello Start & Stop ha sempre diviso l’opinione pubblica. Se da un lato prometteva un risparmio di carburante del 5-10% nel traffico urbano, dall’altro lato molti automobilisti lamentavano un’esperienza di guida compromessa. Le ripartenze non sempre istantanee e le fastidiose vibrazioni spingevano molti a disattivare manualmente il sistema. Inoltre, il dibattito si è acceso anche sull’usura dei componenti meccanici, come il motorino d’avviamento e la batteria potenziata, sollevando dubbi sul reale bilancio costi-benefici di una tecnologia pensata per il risparmio.
Oltre all’obsolescenza tecnica, lo Start & Stop ha ricevuto negli anni diverse critiche, tra cui le ripartenze lente, vibrazioni fastidiose e persino usura precoce di componenti meccanici. Per questi motivi, la sua presenza nelle auto moderne è sempre più rara, e il futuro sembra portare verso la totale scomparsa di questa tecnologia, ormai simbolo di un’era passata della mobilità a combustione interna.

Dalle origini agli ultimi modelli: la storia dello Start & Stop
Lo Start & Stop non è una novità degli ultimi anni. La prima applicazione risale al 1983 sulla Fiat Regata ES, con l’acronimo Energy Saving. Poco dopo, anche Volkswagen sperimentò il sistema sulla Passat, seppur con una produzione limitata. Nel 1994 tornò con forza sulla Volkswagen Golf di terza generazione con il modello Ecomatic, mentre nel 1998 Citroen introdusse il primo sistema Start & Stop con alternatore-starter, che segnò la diffusione su larga scala della tecnologia.
Con gli anni, il sistema si è evoluto e affinato, arrivando a garantire maggiore efficienza e comfort. Tuttavia, nonostante possa ancora avere un ruolo in alcune auto a combustione o mild hybrid, l’elettrificazione della mobilità lo rende superfluo, destinandolo a diventare un ricordo per appassionati e automobilisti.
