Un’azione che cresce insieme alla famiglia
Con l’uscita imminente di Nobody 2 (15 agosto 2025), Bob Odenkirk non si limita a parlare di sparatorie e inseguimenti. L’attore vede la saga come qualcosa di più di una serie di film d’azione: un racconto che cresce insieme ai suoi personaggi, in particolare alla famiglia del protagonista, Hutch Mansell. Secondo Odenkirk, l’ideale sarebbe arrivare fino a quattro film, seguendo un filo conduttore insolito per il genere: vedere i figli di Hutch invecchiare realmente tra un capitolo e l’altro, con lo stesso cast.
Un’idea che porta il franchise in un territorio inedito, dove i salti temporali non sono solo uno stratagemma narrativo, ma un’occasione per far maturare le dinamiche familiari e mostrare come un ex killer gestisca il ruolo di padre nel tempo.
Dal successo inaspettato al consolidamento del franchise
Il primo Nobody (2021) è stato un successo a sorpresa: 57,5 milioni di dollari incassati a livello globale con un budget di soli 16 milioni, il tutto in un periodo in cui le sale stavano ancora cercando di riprendersi dalla pandemia. A convincere pubblico e critica è stata la miscela di azione brutale, ironia sottile e un protagonista lontano dallo stereotipo dell’eroe invincibile.

Ora, con Timo Tjahjanto alla regia del secondo capitolo, ci si aspetta un’escalation di creatività nelle coreografie d’azione, senza perdere di vista il cuore della storia: un uomo che cerca di proteggere e riconnettersi con la propria famiglia, anche a costo di affrontare nuove ondate di violenza.
Un’evoluzione emotiva sotto il fuoco incrociato

Odenkirk, parlando con Comic Book, ha chiarito che ogni film della serie dovrebbe affrontare un diverso “stadio di vita” dei personaggi. In Nobody 2, Hutch dovrà conciliare il bisogno di essere un padre presente con la sua natura letale, messa alla prova da una cospirazione criminale che interrompe le sue vacanze in famiglia. Nei capitoli futuri, i figli cresceranno, porteranno nuove sfide e forse finiranno persino coinvolti nelle stesse ombre in cui vive il padre.
Questa scelta creativa darebbe alla saga un’identità unica rispetto ad altri franchise action, evitando di ripetersi e offrendo un motivo narrativo per aspettare con interesse ogni nuovo capitolo.
Nobody 2: il futuro dipende dal pubblico
Per ora, Nobody 3 non è stato ufficialmente approvato. Molto dipenderà dagli incassi di Nobody 2, che però gode di una finestra di uscita strategica a metà agosto, lontana dalla concorrenza dei blockbuster estivi. Se il pubblico risponderà come nel 2021, il franchise potrebbe avere il via libera non solo per un terzo capitolo, ma anche per quel quarto film che Odenkirk immagina come conclusione naturale.
