Apple sta lavorando sodo per rivoluzionare il suo assistente vocale Siri, puntando a farlo diventare molto più smart e integrato nel nostro ecosistema digitale quotidiano. Sembra che l’azienda di Cupertino stia già collaborando con grandi nomi come Uber, YouTube, WhatsApp, Facebook, Amazon e altri, per potenziare Siri tramite la tecnologia “App Intents”, secondo le indiscrezioni riportate da Bloomberg. Questa piattaforma è la chiave per far dialogare l’assistente vocale direttamente con le app, senza dover passare da mille passaggi intermedi.
In pratica, Siri imparerà a capire meglio il contesto personale di chi lo usa, riconoscendo cosa c’è sullo schermo e agendo subito all’interno delle applicazioni. La tecnologia “App Intents” non è del tutto nuova, in quanto già ora la si trova in funzioni come Shortcuts o Spotlight, ma con questa evoluzione diventerà decisamente più potente.
Non si tratta solo di attivare comandi vocali, ma di creare una vera e propria intelligenza contestuale capace di adattarsi alle abitudini dell’utente. Per esempio, chiedere a Siri di prenotare una corsa con Uber o di inviare un messaggio WhatsApp diventerà un’operazione fluida, immediata e personalizzata. Sorprendentemente, si parla anche di test con videogiochi, il che lascia pensare a scenari d’uso innovativi anche per l’intrattenimento. Apple ha confermato che queste funzionalità sono ancora in sviluppo e arriveranno con un prossimo aggiornamento software.

Tra ritardi e competizione: quando arriverà la nuova era di Siri?
La nuova versione di Siri è stata annunciata al WWDC 2024 e inizialmente prevista per la primavera dello stesso anno, ma il lancio è slittato a causa della complessità tecnica. L’idea è di un assistente ibrido, che combina modelli linguistici di intelligenza artificiale all’avanguardia con le componenti tradizionali di Siri. La versione definitiva potrebbe arrivare nella primavera 2026, con una possibile anteprima beta per gli sviluppatori qualche mese prima.
Nel frattempo, Apple si sta assicurando che tutte le sue app siano perfettamente pronte per questa integrazione, così come quelle di sviluppatori esterni. Il rilascio verrà accompagnato da una finestra temporale molto stretta per gli aggiornamenti, in modo da garantire unadozione rapida e senza intoppi. Questo sviluppo arriva in un momento in cui la competizione è sempre più accesa. Amazon ha recentemente lanciato Alexa+, con funzionalità potenziate dall’AI generativa.
Tuttavia, nonostante i miglioramenti, Alexa sembra ancora avere qualche difficoltà con operazioni semplici, segnalando che la strada verso assistenti vocali perfetti è ancora lunga. La scelta di Apple di collaborare già ora con piattaforme chiave come Uber, YouTube e WhatsApp appare quindi strategica per offrire un’esperienza utente di alto livello fin dal debutto, coprendo servizi di trasporto, social network, e-commerce e messaggistica in modo integrato e fluido.
