Il mondo di Westeros si prepara a un cambiamento radicale nel 2026 con l’arrivo di A Knight of the Seven Kingdoms, nuovo spin-off targato HBO. Dopo quasi quindici anni in cui Il Trono di Spade e House of the Dragon hanno dominato con episodi di circa un’ora, la nuova serie adotta un format decisamente più snello, con puntate della durata di soli 30-35 minuti e una prima stagione composta da appena sei episodi. Un taglio netto rispetto al passato, che potrebbe segnare la fine di una tradizione consolidata nel franchise ispirato ai romanzi di George R.R. Martin.
Secondo quanto riportato da Entertainment questa scelta di ridurre la durata degli episodi nasce dalla volontà di rimanere fedeli al materiale originale, cioè alle novelle “The Tales of Dunk and Egg.” Questi racconti sono noti per un tono più leggero e una narrazione più intima rispetto alle epiche e drammatiche saghe di “A Song of Ice and Fire” e “Fire & Blood.” La stagione, che complessivamente durerà circa tre ore, punta a garantire una rappresentazione fedele, senza tagli o stravolgimenti, lasciando spazio solo a qualche adattamento necessario per il linguaggio televisivo.

Una nuova strategia narrativa e un futuro a più stagioni per Il Trono di Spade
Nonostante la prima stagione sia più breve e compatta, HBO sembra avere già le idee chiare sul futuro dello spin-off de Il Trono di Spade. Come suggerito da Francesca Orsi, responsabile della divisione drama del network, il progetto è concepito come un’opera unica suddivisa in tre stagioni, anche se questa notizia non è stata ancora ufficialmente confermata. Il fatto che uno dei protagonisti, Egg, sia ancora un bambino, rende probabile la decisione di girare le stagioni successive consecutivamente per evitare salti temporali che compromettano la coerenza visiva.
Questa nuova strategia narrativa, con episodi più brevi ma più densi e fedeli all’opera originale, potrebbe rappresentare una ventata d’aria fresca per i fan di Westeros. Dopo il successo di House of the Dragon, HBO sembra intenzionata a innovare Il Trono di Spade, mettendo forse fine al lungo ciclo del formato da un’ora per episodio, che ha caratterizzato la saga per quasi un decennio e mezzo. A Knight of the Seven Kingdoms si presenta dunque come un esperimento interessante, capace di unire rispetto per la fonte letteraria a una forma più agile e immediata, pronta a raccontare nuove storie in un modo più intimo e concentrato.
