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System Shock 2: Nate Wells rivela l’uso di immagini reali di colonscopia per creare le texture del videogioco

System Shock 2, uno dei capisaldi del genere horror fantascientifico, nasconde un dettaglio macabro e curioso nel suo design, nello specifico su alcune texture organiche presenti nel gioco. Il dettaglio in questione è che esse sono state create a partire da immagini reali di una colonscopia. Nate Wells, artista e game developer che ha lavorato al titolo originale, ha raccontato in un episodio del podcast “Deep Dive” di Nightdive Studios come sono nate le famigerate “porte sfinteriche” del gioco. Per dare un aspetto autenticamente inquietante e biologico agli ambienti alieni della sezione chiamata The Many, Wells ha utilizzato fotogrammi tratti dalla colonscopia del produttore Josh Randall.

Le immagini mediche, manipolate digitalmente tramite Photoshop, sono diventate la base per le texture delle porte dall’aspetto carnoso che popolano il livello. Wells ha spiegato: “Stavo cercando un sacco di materiale biologico disgustoso legato a endoscopie, e Josh Randall mi ha detto di avere un video della sua colonscopia… mi ha dato quel video o alcune immagini. C’è stata molta alterazione, ma se guardi quelle porte… stai vedendo il colon del genio audio Josh Randall.”

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L’impatto estetico e culturale di un dettaglio poco conosciuto all’interno di System Shock 2

Le porte sfinteriche compaiono negli stadi avanzati di System Shock 2, quando il giocatore si addentra nella mente alveare The Many che ha infettato la nave spaziale Von Braun. Questi ambienti organici e visceralmente disturbanti contrastano nettamente con i corridoi più puliti e tecnologici delle prime fasi del gioco, intensificando la sensazione di disagio e minaccia. L’uso di immagini reali ha contribuito a creare un’atmosfera di inquietudine particolarmente efficace, aumentando il realismo grottesco dell’esperienza.

Nate Wells, noto per il suo talento nel creare ambienti disturbanti, ha poi continuato a lavorare su titoli iconici come BioShock e The Last of Us, entrambi noti per la loro capacità di fondere narrazione e ambientazioni angoscianti. System Shock 2, uscito nel 1999, è considerato un punto di riferimento per il genere horror fantascientifico proprio anche grazie a dettagli come questo, che mescolano creatività artistica e realismo biologico.

Questa rivelazione aggiunge un’ulteriore dimensione di curiosità e interesse per gli appassionati di videogiochi e design digitale, dimostrando come la contaminazione tra mondi apparentemente distanti, medicina e game design, possa dare vita a esperienze uniche e memorabili.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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