Il capitolo 1156 di One Piece ha chiarito molto bene quali fossero gli obiettivi del pirata leggendario, protagonista delle ultime pagine, nella sua missione per conquistare il mondo, un sogno radicalmente diverso rispetto a quello di diventare il Re dei Pirati. Rocks D. Xebec è stato uno dei pochissimi esterni ad entrare nella Sala delle Farfalle all’interno del castello di Marijoa, promettendo a Imu di farvi ritorno quando sarebbe stato pronto. La sua preparazione per rovesciare il Governo Mondiale consiste nel ritrovamento di 2 frutti del diavolo: uno presente ad Elbaph per il quale avrebbe voluto Re Harald come suo utilizzatore, l’altro misterioso e ancora non menzionato. Proprio su quest’ultimo si sono concentrate le ultime speculazioni.

L’ipotesi più interessante esplora la possibilità che God Valley fosse il culmine della ricerca di questo frutto del diavolo. L’incidente è stato un evento cruciale che ha modellato drasticamente il mondo di One Piece e che ancora oggi presenta alcuni interrogativi. La narrazione ha rivelato la presenza di sei scrigni offerti dai Draghi Celesti come premio per la “caccia” e sebbene non sia mai stato confermato, la logica suggerisce che in quei forzieri potessero esserci alcuni dei frutti che hanno definito l’era successiva, come il Gura Gura no Mi di Barbabianca, il Tori Tori no Mi, modello Fenice di Marco, oltre ai confermati Paw-Paw no Mi di Kuma e, ovviamente, quello che ha mangiato Kaido.

Implicitamente si capisce che la caccia di God Valley fosse un evento che il Governo era convinto di poter gestire, essendo risaputo il fatto che i Draghi Celesti facevano mangiare i Frutti del Diavolo ai propri schiavi per intrattenimento, come confermato da Boa Hancock. La trasmissione intercettata ha permesso ad alcuni dei pirati più potenti della generazione di approfittarne, ed è proprio qui che prende piede la teoria per cui i pirati di Rocks si siano recati a God Valley con un obiettivo preciso importante come quello di recuperare il secondo frutto, ed è la stessa Big Mom a confermare che fossero lì per un motivo preciso.

I due frutti ricercati da Xebec, tra eredità e destino
Se si collegano queste ipotesi, emergono tre teorie affascinanti, due delle quali esplorate anche dall’analisi approfondita di The Library of Ohara. La prima ipotizza che Xebec volesse il Gura Gura no Mi, il frutto che permetteva a Barbabianca di causare terremoti. Si suppone che il frutto fosse tra quelli presenti a God Valley e che Edward Newgate sia stato in grado di ottenerlo (assieme al frutto della fenice), per poi tradire Rocks come si ipotizza da tempo, provocando la sua sconfitta per mano di Roger e Garp. Se questo fosse vero, e se il potere del frutto fosse passato a suo figlio Marshall D. Teach, non sarebbe una semplice coincidenza ma parte di un intricato disegno narrativo orchestrato da Oda.
La seconda teoria è forse quella più scontata, ovvero che uno dei frutti lì presenti fosse lo Yami-Yami, attualmente anch’esso in possesso di Marshall D. Teach. Questo spiegherebbe l’ossessione di Barbanera nel ricercarlo, spinto dagli obiettivi passati dal padre, ma soprattutto aprirebbe a un nuovo possibile collegamento di Barbabianca, che potrebbe aver portato via il frutto per un cambio di ideali rispetto a Rocks, per impedirgli di raggiungere i suoi obiettivi. Tutta la storia che lega Newgate e Teach diventa così ancora più sensata e parte di una vendetta malvagia di quest’ultimo.
La terza e forse più intrigante teoria è che il secondo frutto che Rocks cercava fosse il Paw-Paw no Mi di Kuma. L’idea è che Xebec, consapevole dell’incredibile versatilità di questo frutto, lo considerasse essenziale per il suo piano. I poteri del frutto, che permettono di respingere letteralmente qualsiasi cosa, avrebbero potuto essere un’arma perfetta contro il Governo Mondiale. Kuma, per esempio, è stato in grado di invadere Marijoa nella sua disperata ricerca di Bonney, sottolineando una certa capacità già collaudata per una possibile invasione, ma il vero potenziale sta nell’ipotesi in cui è possibile “respingere” interi eserciti, di fatto evocandoli di colpo sul luogo per un ribaltamento del Governo.
Inoltre, se il Paw-Paw no Mi era il secondo frutto che Xebec cercava, la presenza di Kuma nella narrazione attuale e il suo futuro ruolo nella storia acquisirebbero un’importanza ancora maggiore, trasformandolo in un personaggio il cui destino è intrecciato con le ambizioni del pirata più temuto della storia o con il futuro di Luffy. L’aneddoto da sottolineare riguarda il fatto che questi 2 frutti potrebbero essere solo parte della visione di Xebec per la conquista del mondo, per cui non è detto che siano la chiave per spostare le sorti dello scontro finale di One Piece, che a oggi diventa sempre più intrigante.
