Nintendo finisce sotto i riflettori nella scena speedrun giapponese, una delle più attive e seguite al mondo, che si prepara all’appuntamento benefico RTA Summer 2025, in programma dal 9 al 15 agosto. Un evento che, per consuetudine, raduna centinaia di runner e migliaia di spettatori online, unendo competizione e beneficenza. Tuttavia, questa edizione sarà ricordata anche per la pesante assenza dei giochi Nintendo. Niente Super Mario, niente Zelda, niente Donkey Kong. Un’assenza che non è passata inosservata, soprattutto per un colosso che ha sempre avuto un ruolo centrale nella storia delle speedrun.
A chiarire il motivo della sparizione è stata la stessa organizzazione dell’evento. Sul sito ufficiale del RTA in Japan, gli organizzatori hanno rivelato di aver ricevuto un avviso formale da parte di Nintendo, datato 13 giugno 2025. In questo messaggio, la compagnia giapponese ha specificato che, in quanto entità legale, qualsiasi utilizzo dei suoi giochi in eventi pubblici trasmessi online richiede un’autorizzazione preventiva. Inoltre, tutte le precedenti trasmissioni di titoli Nintendo senza tale permesso sarebbero da considerarsi “uso non autorizzato”. Di fronte a questa presa di posizione, il team RTA ha scelto di rispettare la richiesta e avviare negoziati per le edizioni future, ma intanto i giochi Nintendo sono stati rimossi dalla programmazione di quest’anno.

Proprietà intellettuale e controllo totale sull’immagine da parte della Nintendo
La mossa di Nintendo, per quanto deludente per molti fan, si inserisce in una strategia ben nota e tutt’altro che nuova. Non è la prima volta che l’azienda giapponese esercita un controllo rigido sull’uso dei propri giochi nei contesti pubblici. Già nel 2022, il torneo EVO fu costretto a escludere Super Smash Bros. dal programma dopo l’intervento di Nintendo. E nonostante la natura benefica e non commerciale del RTA Summer, la linea dell’azienda rimane quella di proteggere con fermezza ogni aspetto legale e d’immagine dei suoi prodotti.
Questa rigidità, pur legittima dal punto di vista dei diritti, ha sollevato critiche anche all’interno della community videoludica. Molti vedono in queste limitazioni un freno all’espressione libera dei fan e dei creator, in un’epoca in cui contenuti come le speedrun, le mod o i tornei indipendenti rappresentano forme di celebrazione e diffusione della cultura videoludica. La decisione del RTA di collaborare per ottenere l’autorizzazione in vista delle prossime edizioni suggerisce comunque un tentativo di dialogo, ma per ora l’assenza di Nintendo pesa.
Mentre titoli come Cuphead, Skyrim o Silent Hill 2 saranno protagonisti del RTA Summer 2025, i grandi della Nintendo resteranno alla finestra. Una scelta che accende il dibattito sull’equilibrio tra diritti d’autore e libertà creativa, soprattutto quando in gioco ci sono eventi no profit e dedicati a una community che da decenni celebra quei giochi come vere e proprie opere d’arte.
