Qualche tempo fa Disney aveva seriamente pensato di clonare con l’AI diversi attori, tra cui Dwayne “The Rock” Johnson, interprete di Maui sia nei film animati che nel live-action di Oceania. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Disney ha chiesto il consenso dell’attore per clonarlo, in modo da alternare il vero Johnson con una sua versione deepfake. Ma ora sta facendo marcia indietro su quei propositi.
La Disney voleva “clonare” The Rock con l’AI
La tecnologia da impiegare sarebbe stata quella di Metaphysic, una startup specializzata nella generazione di contenuti cinematografici tramite AI già sperimentata da Hollywood in passato, con l’obiettivo di ottimizzare tempi e costi per avere un Johnson “presente” su più set contemporaneamente.
I motivi dietro all’accantonamento del progetto sarebbero due: delle complicazioni legali legate alla paternità delle sequenze create tramite intelligenza artificiale, e la paura che una mossa del genere avrebbe scatenato polemiche feroci e danni d’immagine all’azienda e all’attore.

Disney aveva pensato a una soluzione simile per Tron: Ares, il terzo capitolo della celebre saga sci-fi in uscita il prossimo ottobre, dove si voleva generare artificialmente un aiutante digitale di Kevin Flynn (personaggio interpretato da Jeff Bridges).
Vista la tematica del film (che ruota proprio attorno all’AI, che in questo caso viene nel mondo reale), l’idea sembrava perfetta, ma anche qui si è deciso di fare un passo indietro perché i dirigenti temevano che il pubblico avrebbe percepito l’esperimento più come una discutibile trovata pubblicitaria invece che un’innovazione narrativa.
