Il 5 agosto 2025 segnerà la fine della lunga convivenza tra South Park e HBO Max. Dopo cinque anni come casa esclusiva dello show negli Stati Uniti, la serie animata creata da Matt Stone e Trey Parker lascerà ufficialmente la piattaforma di Warner Bros. Discovery. L’uscita era già stata annunciata con un messaggio visibile sulla pagina dello show all’interno della piattaforma, chiudendo così una parentesi che aveva garantito a HBO Max i diritti di streaming americani mentre Paramount+ ne deteneva quelli internazionali.
Il divorzio tra HBO Max e South Park è però il preludio di un’operazione ben più ambiziosa. La casa di produzione Park County, come riportato da Los Angeles Times, ha infatti firmato un nuovo accordo con Paramount, che ha sborsato circa 1,5 miliardi di dollari per ottenere in esclusiva i diritti globali dello show. L’intesa prevede la produzione di 50 nuovi episodi nell’arco di cinque anni, oltre alla possibilità di distribuire in streaming le precedenti 26 stagioni su scala globale.
Accordi miliardari e stoccate virali nel mondo di South Park
Arrivare a questo nuovo assetto non è stato però un processo indolore. Le trattative tra i creatori della serie e Paramount si sono a lungo arenate, complicate dall’interferenza di Skydance, che si appresta a diventare il nuovo proprietario della major. Pare che la società abbia cercato di ostacolare un accordo decennale inizialmente proposto per la serie, provocando una pubblica spaccatura tra le parti. Matt Stone e Trey Parker hanno puntato il dito contro Jeff Shell, futuro presidente della divisione entertainment di Paramount, accusandolo di essersi inserito prematuramente nei negoziati, ancora prima che la fusione tra Skydance e Paramount ottenesse l’approvazione della FCC.
Nonostante le tensioni, l’intesa quinquennale è stata siglata e la fusione tra Skydance e Paramount dovrebbe concludersi ufficialmente il 7 agosto. Nel frattempo, South Park è già tornato a far parlare di sé con un nuovo episodio andato in onda il 23 luglio. La puntata ha fatto il giro del web grazie a una satira sfrenata sia nei confronti di Paramount Global che dell’ex presidente Donald Trump, quest’ultimo coinvolto in un contenzioso con la compagnia legato a un episodio di 60 Minutes che stava rallentando il processo regolatorio della fusione. L’episodio ha generato quasi 6 milioni di spettatori in soli tre giorni su Paramount+ e Comedy Central, senza contare l’enorme diffusione su social e piattaforme video.
La nuova era di South Park su Paramount+ si apre quindi sotto il segno dell’irriverenza, con la promessa di nuovi episodi, polemiche garantite e numeri da record.
