Ha avuto inizio uno scontro legale tra due colossi dell’intrattenimento digitale negli Stati Uniti, dove Sony Interactive Entertainment ha intentato una causa contro Tencent per presunte violazioni di copyright e marchio registrato. Al centro della contesa, la nuova produzione dello studio cinese, Light of Motiram, accusata di essere una copia spudorata del celebre franchise Horizon, lanciato nel 2017 con Horizon: Zero Dawn su PlayStation 4.
La causa, depositata presso la Corte distrettuale della California del Nord (caso n. 3:25-cv-06275) e riportata anche da testate specializzate come Polygon, sostiene che Light of Motiram riproduca fedelmente non solo la meccanica di gioco e l’estetica visiva di Horizon, ma anche tematiche narrative e identità stilistiche inconfondibili. Secondo il team legale della parte lesa, il nuovo gioco Tencent sarebbe un “clone servile” che mette a rischio la riconoscibilità del brand Horizon, potenzialmente confondendo il pubblico e danneggiando la reputazione della saga originale.
Sony ha anche dichiarato che in passato ha rifiutato una proposta di collaborazione da parte di Tencent per lo sviluppo di un nuovo titolo della saga. Poco dopo, Tencent ha annunciato Light of Motiram, la cui somiglianza con Horizon è stata sottolineata anche dalla stampa specializzata. Alcuni giornalisti videoludici hanno definito il titolo cinese “Horizon Zero Originality”, sottolineando la mancanza di innovazione e l’eccessiva aderenza al materiale originale. Di seguito delle immagini esempio per mostrare la netta somiglianza dei due titoli e il trailer ufficiale che fu rilasciato diversi mesi fa.


Sony chiede un risarcimento per la violazione del copyright
Il franchise Horizon, con protagonista la guerriera dai capelli rossi Aloy, si è distinto per un immaginario post-apocalittico in cui convivono tribù umane e creature robotiche ispirate al mondo animale. È un mondo affascinante e profondamente immersivo, costruito con anni di sviluppo e investimenti da parte dello studio Guerrilla Games. Horizon: Zero Dawn ha ottenuto un enorme successo sia commerciale che critico, seguito da Horizon Forbidden West nel 2022 e da diversi spin-off.
Sony ora chiede un risarcimento monetario (la cifra non è stata specificata) e un’ingiunzione che vieti a Tencent di continuare a sfruttare elementi che violano i diritti intellettuali del colosso giapponese. Al momento, i portavoce delle due aziende non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali, ma la questione tocca nervi scoperti nell’industria videoludica, dove la somiglianza tra giochi può spesso diventare oggetto di controversia.
Tuttavia, quando uno dei due contendenti è un franchise consolidato come Horizon, e l’altro è un colosso come Tencent, le implicazioni legali ed economiche possono avere effetti ben oltre i singoli titoli in questione. Il caso, che coinvolge lo studio legale Orrick Herrington & Sutcliffe per Sony, potrebbe rappresentare un precedente importante per la difesa del copyright nel mondo del gaming, sempre più globale e competitivo.
