La seconda stagione di Peacemaker con l’eroe più volgare e irrecuperabile del DC Universe è tornata, e stavolta l’avversario più temibile è proprio se stesso. A confermarlo è il trailer condiviso su YouTube a cura di HBO Max e rilasciato durante il Comic-Con, in vista del debutto fissato per il 21 agosto. Dietro la macchina narrativa c’è ancora James Gunn, che rinnova la sua visione dissacrante e coloratissima, mischiando il caos più totale con sottotrame che flirtano con la tragedia personale.
La stagione si apre con un Christopher Smith affranto e demotivato, vittima del suo stesso fallimento e con un padre vendicativo pronto a fargliela pagare. Ma il vero colpo di scena arriva con la scoperta di un universo parallelo dove un altro Peacemaker vive la vita perfetta, quella che il protagonista ha sempre desiderato. E nella sua follia, Christopher decide di voler eliminare la versione alternativa di sé stesso per prendere il suo posto e la sua vita. Il viaggio che ne nasce è un’escalation di scontri dimensionali, assurdità cosmiche e moralità contorta, il tutto condito da gag spudorate e il tipico umorismo da scuola media con cui la serie ha fatto breccia nel cuore del pubblico.

Vecchi amici, nuovi contesti ma la stessa comicità per Peacemaker 2
A fare compagnia a John Cena ci sono i volti noti che hanno reso irresistibile la prima stagione. Danielle Brooks nei panni della fidata Leota Adebayo, Freddie Stroma nel ruolo del Vigilante psicotico, Jennifer Holland come Emilia Harcourt e Steve Agee come il sempre spaesato John Economos. Il gruppo è quanto di più disfunzionale ci si possa aspettare, ma funziona alla perfezione grazie a una scrittura che non rinuncia mai al paradosso emotivo.
Il contesto della serie si arricchisce grazie al collegamento diretto con il nuovo DC Universe di James Gunn. Peacemaker è stato dichiarato canonico nel “reboot” dell’universo ed ha già fatto capolino nel nuovo Superman, tant’è che alcuni personaggi introdotti lì, come Hawkgirl (Isabela Merced) e Guy Gardner/Green Lantern (Nathan Fillion), faranno la loro comparsa nuovamente proprio nella stagione 2 di Peacemaker. Un passaggio chiave, insomma, per comprendere la direzione del DCU nei prossimi anni, anche se filtrato dal caos assoluto che contraddistingue la serie.
Con la prima stagione diventata un cult grazie al suo mix di comicità sboccata e momenti di sorprendente vulnerabilità, la seconda promette di spingere ancora di più sull’acceleratore. James Gunn mette al centro l’idea che anche il più problematico degli individui possa cambiare, sebbene nel caso di Peacemaker questo slancio venga sempre sabotato dalla sua stessa natura. E forse è proprio questo a renderlo così irresistibilmente umano.
