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Giro di vite sul pezzotto: proposte multe più salate fino a 16.000€ per chi guarda IPTV illegale

Torna al centro del dibattito politico e culturale il tema dell’IPTV illegale, meglio conosciuto come “pezzotto“, un fenomeno che negli ultimi anni ha conquistato milioni di utenti in Italia, attirando l’attenzione non solo delle major audiovisive, ma anche del Parlamento. A riaccendere i riflettori è Marco Osnato, deputato di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione Finanze, che ha firmato una proposta di legge destinata ad alzare il prezzo, in senso letterale, per chi sceglie la via della pirateria.

L’obiettivo della proposta è semplice e diretto, ovvero rendere le sanzioni più pesanti per scoraggiare il consumo illecito di contenuti audiovisivi. Come dichiarato dallo stesso Osnato in un’intervista a Open, “serve qualcosa che sia davvero dissuasivo”, e per questo motivo si parla di portare le multe fino a 16.233 euro nei casi più gravi, come la recidiva, rispetto agli attuali 5.000 euro previsti. Non solo, si propone anche di alzare il minimo delle sanzioni amministrative da 154 a 500 euro, rendendo così più consistente la punizione anche per i primi trasgressori.

il pezzotto e la pirateria digitale
Giro di vite sul pezzotto: proposte multe più salate fino a 16.000€ per chi guarda IPTV illegale 3

Una legge che punta anche a finanziare il cinema legale

Oltre alla stretta repressiva, la proposta di legge ha anche una valenza economica e culturale. Parte dei proventi delle sanzioni, infatti, verrebbero destinati al Fondo per lo Sviluppo degli Investimenti nel Cinema e nell’Audiovisivo. Si tratterebbe di una mossa strategica che punta non solo a contrastare chi sottrae valore all’industria, ma anche a ridistribuire quelle stesse risorse a beneficio del comparto legale e creativo. Come si legge nel testo, “tale destinazione appare conforme con l’obiettivo di fornire sostegno economico all’intera filiera“, valorizzando i progetti delle imprese che operano nella legalità.

Osnato ha spiegato di aver lavorato fianco a fianco con la Lega Calcio, la Guardia di Finanza e diversi club sportivi per mettere a punto la proposta. Un’alleanza trasversale che evidenzia quanto la pirateria non sia più solo una questione legata al mondo del cinema o delle serie TV, ma un danno economico pesante anche per il mondo dello sport, in particolare il calcio, spesso vittima numero uno delle IPTV illegali. Secondo Osnato, uno dei problemi principali è proprio l’assenza di un vero deterrente: “Durante questo percorso, anche parlando con i principali portali, è emerso che intervenire era difficile perché la sanzione era troppo limitata“, ha dichiarato.

Da qui la scelta di puntare su sanzioni più severe, ma anche su una strategia a lungo termine che potrebbe includere nuove iniziative legislative già annunciate dallo stesso deputato. Il messaggio, insomma, è chiaro: guardare partite, film o serie TV tramite “pezzotto” non è più una furbata da condividere tra amici, ma un reato con conseguenze economiche sempre più concrete. E lo Stato, stavolta, sembra deciso a passare all’incasso.

multe della guardia di finanza su chi usa il pezzotto
Giro di vite sul pezzotto: proposte multe più salate fino a 16.000€ per chi guarda IPTV illegale 4

Leggi anche: Pezzotto e pirateria digitale: arrivano anche le truffe, con false multe per aver usato servizi illegali

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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