Nella storia l’arte si è evoluta con correnti spesso anticonvenzionali, che hanno portato certi artisti a realizzare opere che hanno come focus idee semplici ma dall’impatto non indifferente: tra queste c’è Comedian, opera concettuale del 2019 realizzata dall’artista italiano Maurizio Cattelan in soli tre esemplari che consiste in una banana attaccata al muro con del nastro isolante argenteo. Diventata nel tempo simbolo di provocazione e semplicità, purtroppo non ha mai goduto di una gran fortuna, in quanto molti non l’hanno mai capita.
Lo scorso anno, uno dei tre esemplari dell’opera è stata acquistata dall’imprenditore Justin Sun, il quale poi ha staccato la banana dal muro per poi mangiarsela sul palcoscenico, gesto che in un certo senso nota un po’ di irrispettosità nei confronti dell’opera, anche se lui l’ha sempre considerata come un “asset criptovalutario” il cui valore sta più che altro nel concetto stesso. E ironicamente non è un caso isolato.

Comedian viene mangiata di nuovo, stavolta in un museo francese
Il 12 luglio 2025, al museo Centre Pompidou-Metz in Francia, un visitatore ha staccato e mangiato un’altra banana di Comedian. Ma per fortuna lo stesso Cattelan e il personale del museo sapevano che sarebbe potuto accadere: la banana è stata sostituita con un’altra nel giro di pochi minuti, come indicato da Cattelan. D’altronde già il frutto di per sé è considerato un elemento deperibile, quindi la gaffe involontaria del visitatore non ha causato danni effettivi.
Tutto è bene quel che finisce bene, anche se secondo alcune indiscrezioni, Cattelan sarebbe rimasto deluso. Non tanto per il gesto, quanto per il fatto che il visitatore non abbia mangiato anche la buccia e il nastro adesivo: dopotutto aveva già fatto 30, poteva fare 31!

L’artista, dopotutto, ha creato l’opera come una riflessione pungente sull’assurdità del mercato dell’arte contemporanea, che spesso finisce con l’attribuire valore estremo a oggetti banali. Non è il frutto a rappresentare l’opera, ma bensì il meccanismo attorno a esso – fatto da elementi come la documentazione, le istruzioni di sostituzione e l’atto di compravendita.
Intanto il museo ha confermato che l’opera di Cattelan rimarrà esposta fino al 2 febbraio 2027, sottolineando che essa è praticamente “l’opera d’arte più mangiata della storia“.