Solitamente si gioca tante ore ai giochi che appassionano, ma stavolta ci troviamo davanti a un caso particolare: un utente di Steam ha giocato ad Ark: Survival Edition per ben 35.000 ore, per poi rilasciare una recensione negativa sul titolo e chiedere a Steam un rimborso completo. L’utente non odia il gioco, anzi, ha ammesso di ritenerlo uno dei suoi titoli preferiti da condividere con amici e famigliari, ma durante la sua lunga run qualcosa è cambiato.
“Io gestivo un server ASM con mod da anni, fino a oggi” ha scritto su Steam, sottolineando poi come nulla funzioni più come dovrebbe. I server non combaciano più, le mod non si caricano, e tutto sembra essere pensato per costringere gli utenti a passare alla nuova versione di Ark, ovvero Survival Ascended, che per lui “fa schifo“. A concludere la recensione c’è un’amara constatazione: “Avevate tra le mani qualcosa di grandioso. Spero che non vi andiate di traverso per l’AVIDITÀ!!! Come si fa a chiedere un rimborso!!“.

Molti giocatori stanno dando recensioni negative ad Ark
E molti giocatori sono del suo stesso avviso: nell’ultima ondata di recensioni su Steam, Ark: Survival Evolved ha ricevuto numerosi voti negativi, tanto da far scendere la valutazione del titolo da “Positiva” a “Mista“. Gran parte del malcontento sembra derivare dall’aggiornamento Aquatica, che sulla carta avrebbe dovuto espandere l’esperienza ma che, secondo molti utenti, ha introdotto solo nuovi problemi.
A non aiutare è stato anche l’invito degli sviluppatori ad “approfittare dello sconto introduttivo di Aquatica” per giocarci solo quando sarebbe stato sistemato, percepito da molti come l’ennesima mossa commerciale fatta senza curarsi del reale stato del gioco.

Per quanto riguarda la richiesta di rimborso da parte dell’utente in questione, difficilmente verrà accolta: la politica di Steam prevede rimborsi solo per acquisti effettuati da meno di 14 giorni e con meno di due ore di gioco. Due condizioni che, con 35.000 ore all’attivo, risultano chiaramente non rispettate.