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Ex dev Rockstar su GTA 6: per farlo girare a 60 FPS su console, servirà una “magia” tecnologica

L’attesa per GTA 6 si sta rivelando una delle più lunghe e intense nella storia dei videogiochi, con i fan che scandagliano ogni possibile indizio lasciato da Rockstar Games. Nonostante l’entusiasmo, la data di uscita è stata recentemente spostata al 26 maggio 2026, un rinvio giustificato dagli sviluppatori con la necessità di perfezionare il gioco per soddisfare gli standard elevati del pubblico. Tra le richieste più calde c’è il desiderio di vedere GTA 6 girare a 60 frame per secondo (FPS), un traguardo che, però, rischia di rimanere irraggiungibile.

Secondo Obbe Vermeij, ex sviluppatore di Rockstar Games che ha parlato a KiwiTalkz, anche con la potenza delle console di nuova generazione, passare da 30 a 60 FPS più che una semplice questione tecnica, sarà quasi una questione di “magia”. Vermeij spiega che il problema non è solo la potenza hardware, ma il bilanciamento tra numero di personaggi e dettagli a schermo e il frame rate. Se si vuole mantenere un ambiente ricco e popolato, come è tipico nella serie GTA, aumentare il frame rate significherebbe sacrificare la quantità di elementi visualizzati o la loro qualità grafica. Questo scambio è alla base della scelta, spesso inevitabile, di limitarsi a 30 FPS nelle produzioni open world di grande scala.

Questa situazione è descritta come una sorta di “maledizione” che persiste nel settore, in cui tutti chiedono i 60 FPS, ma le limitazioni pratiche e di design rendono complicato raggiungerli senza compromessi significativi. Tuttavia, Vermeij non esclude che Rockstar possa trovare qualche soluzione innovativa, una “magia” tecnologica per riuscire a far girare GTA 6 a 60 FPS senza perdere la ricchezza e la complessità tipiche del titolo.

GTA 6 spiaggia
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Prospettive future e innovazioni nel mondo GTA

Oltre a discutere del frame rate, l’ex sviluppatore ha offerto alcune considerazioni sul pubblico del gioco. I giocatori casual, sostiene, difficilmente notano o si preoccupano della differenza tra 30 e 60 FPS, mentre chi invece cerca prestazioni più fluide, come i videogiocatori competitivi, probabilmente non si immergerà nel mondo sandbox di GTA, orientandosi verso titoli più incentrati sul multiplayer competitivo.

Guardando ancora più avanti, Vermeij ha fatto una previsione intrigante su GTA 7, ipotizzando che sarà più economico da sviluppare rispetto a GTA 6. Questo grazie al crescente ruolo dell’intelligenza artificiale che potrebbe automatizzare molte fasi di sviluppo, soprattutto nella creazione delle cutscene e nella gestione narrativa. L’AI, già oggi protagonista in vari ambiti tecnologici, potrebbe rivoluzionare anche il modo in cui vengono prodotti i giochi, velocizzando processi che tradizionalmente richiedono moltissime risorse umane e tempo.

Questi spunti aprono scenari interessanti sul futuro della serie e dell’industria videoludica in generale, dove innovazioni tecniche e artistiche si intrecciano per dare forma a mondi sempre più realistici e coinvolgenti, senza però perdere di vista l’esperienza del giocatore. In ogni caso, GTA 6 segnerà un momento importante per l’intero settore, in quanto la sensazione è che, dal suo lancio in poi, verrà stabilito un nuovo standard al quale molte realtà vorranno (o dovranno) adattarsi.

Panoramica di Leonida Keys in GTA 6
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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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