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Boys’ Love sotto attacco: in Cina scattano censura e arresti per oltre 200 autrici del genere

La polizia di Lanzhou, nella provincia cinese di Gansu, ha avviato una vasta operazione contro gli autori di opere Boys’ Love (BL), un genere letterario che racconta storie d’amore tra uomini. Questa iniziativa ha coinvolto oltre 200 persone, principalmente giovani scrittrici universitarie, molte delle quali pubblicavano le loro storie su piattaforme digitali come il sito taiwanese Haitang Wenxuecheng, rivolto a un pubblico femminile adulto. L’accusa principale mossa nei loro confronti è quella di produzione e distribuzione di materiale osceno. Alcuni autori sono stati addirittura arrestati.

La repressione riflette il clima di controllo severo esercitato dal governo cinese sulle espressioni culturali, specialmente quelle considerate potenzialmente sovversive rispetto ai valori tradizionali. Il genere Boys’ Love ha conquistato una grande popolarità in Cina, soprattutto tra le giovani donne, diventando un vero e proprio fenomeno culturale di nicchia.

Tuttavia, questo boom si scontra con la politica governativa che, dall’inizio dell’anno, ha intensificato le campagne contro contenuti ritenuti immorali o pornografici. Il governo di Xi Jinping ha sottolineato la necessità di “una pulizia totale” di pornografia e pubblicazioni illegali, citando la preoccupazione per il cambiamento delle “valori sociali” tradizionali, come il matrimonio e la procreazione, particolarmente evidenti nelle nuove generazioni che mostrano sempre meno interesse verso questi temi.

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Boys' Love sotto attacco: in Cina scattano censura e arresti per oltre 200 autrici del genere 3

Le autorità cinesi contro il genere Boys’ Love

La repressione delle opere Boys’ Love in Cina può essere interpretata anche alla luce del mutamento sociale che il Paese sta attraversando. La diffusione di racconti che mettono al centro relazioni omosessuali sfida indirettamente l’ideologia ufficiale che promuove la famiglia tradizionale come fondamento della società. Questo ha generato una certa ansia nelle autorità, che temono un indebolimento delle norme sociali consolidate.

Nonostante la severa censura, il Boys’ Love continua a essere amato da un vasto pubblico di giovani, soprattutto donne, che vedono in queste storie un modo per esplorare nuove forme di emozione e identità. Il fatto che molti autori siano studenti universitari sottolinea come questo fenomeno non sia solo una moda passeggera, ma una componente significativa della cultura giovanile contemporanea. La maggior parte di questi scrittori guadagna cifre modeste dalle loro pubblicazioni, il che evidenzia una passione più che una ricerca di profitto.

L’operazione di polizia a Lanzhou e la pressione su piattaforme e autori segnano dunque un momento di forte tensione tra la creatività e la libertà di espressione da un lato, e il desiderio dello Stato di mantenere il controllo culturale dall’altro. In un contesto dove le nuove generazioni sembrano sempre più distanti dai valori tradizionali, questa vicenda riflette un confronto più ampio sulle trasformazioni sociali e culturali della Cina moderna.

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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