Dopo il debutto nell’estate 2024, Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian, o abbreviato Roshidere, si prepara al ritorno sugli schermi con una seconda stagione ufficialmente annunciata da Kadokawa. Tratto dalle light novel di Sunsunsun e illustrato da Momoco, l’opera ha conquistato rapidamente una fetta di pubblico globale raggiungendo oltre 1.500.000 copie in circolazione del manga e una popolarità altissima con la prima stagione dell’anime, grazie alle dinamiche romantiche leggere ma ben ritmate, e soprattutto per la protagonista Alya, misteriosa, affascinante e bilingue solo quando vuole esserlo.
Roshidere in Giappone è diventato molto presto un titolo molto riconosciuto, grazie alle numerosissime collaborazioni che hanno dato il via a linee di prodotti a tema, portando i loro personaggi a scalare le classifiche di popolarità. La stagione 2 dell’anime non può far altro che consolidare la posizione, e questo Kadokawa lo sa molto bene, per cui in queste ore ha annunciato che essa debutterà nel corso del 2026. Il primo teaser visual, rilasciato in concomitanza con l’annuncio, conferma un’atmosfera simile a quella che ha reso memorabile la serie, tra sospiri adolescenziali, una tavolozza delicata, e un tocco di Russia nascosto dietro ogni battito di ciglia.
Il cambio di regia per la seconda stagione porta Hiroshi Haraguchi, già regista dell’episodio 4 della prima stagione, al timone del progetto, sostituendo Ryota Itoh. Anche la sceneggiatura cambia mani passando a Yuka Yamada, che aveva curato l’episodio 6 e che sarà ora responsabile dell’intera composizione della serie. Una scelta che potrebbe dare nuova fluidità ai dialoghi e approfondire ulteriormente la dinamica tra Alya e Masachika, evitando i rallentamenti di tono avvertiti in alcuni momenti della prima stagione.

Roshidere: dal romanticismo scolastico alla maturazione emotiva
La seconda stagione ripartirà dagli eventi narrati nel quarto volume della light novel, un punto della storia che promette un’evoluzione nei rapporti tra i personaggi principali e una maggiore introspezione. Dopo una prima parte dominata da piccoli gesti e battute dette (o sussurrate) in russo, ci si aspetta un approfondimento emotivo che possa finalmente svelare cosa si nasconde dietro la riservatezza di Alya e il modo in cui Masachika affronta i propri sentimenti.
La produzione è affidata ancora una volta allo studio Dōga Kōbō, noto per il suo stile morbido e una regia attenta ai tempi dell’interazione più che all’azione. Il character design rimane sotto la direzione di Yūhei Murota, già apprezzato per la capacità di trasmettere delicatezza anche nei silenzi, e conferma che la nuova stagione non tradirà l’identità visiva che ha contribuito al successo iniziale.
Con l’annuncio della messa in onda fissata per il 2026, l’attesa si preannuncia non troppo lunga, ma carica di aspettative. Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian si è già costruito uno spazio speciale tra le rom-com scolastiche degli ultimi anni, e con una nuova stagione in arrivo, promette di trasformare il sussurro di Alya in un grido d’amore che, questa volta, nessuno potrà far finta di non sentire.
