Max Fosh, noto YouTuber britannico, è diventato famoso negli ultimi anni per le sue trovate bizzarre e i suoi scherzi virali. Dall’ingannare passeggeri con cartelli che li accoglievano in città sbagliate, al trasformarsi per qualche minuto nell’uomo più ricco del mondo, Fosh ha sempre mostrato una capacità unica di sfruttare scappatoie legali e stranezze burocratiche spesso ignote al grande pubblico. Nel suo video pubblicato il 30 giugno, però, ha spinto il concetto all’estremo dichiarandosi “legalmente morto” pur di ottenere un rimborso per un biglietto aereo mai usato.
Le compagnie aeree, infatti, offrono rimborsi in denaro solo in caso di decesso del passeggero. Peccato che nella comunicazione ufficiale non venga specificato da quale ente debba provenire il certificato di morte. Fosh, che in passato aveva ottenuto una grazia presidenziale da Gibilterra per un altro scherzo, ha deciso di ottenere il certificato di morte dal Principato di Seborga, un microstato in Italia famoso per le sue stranezze. E così, con il documento in mano, la compagnia aerea ha iniziato a elaborare la sua richiesta di rimborso di circa 37 sterline (poco più di 50 dollari).

Il colpo di scena inaspettato: l’avvocato frena Max Fosh e blocca il rimborso
Nonostante la compagnia fosse pronta a procedere con il rimborso, la vera svolta è arrivata dall’avvocato di Max Fosh, che ha messo un freno deciso alla sua iniziativa. “No, no, no, no, no. Non è una frode, ma è comunque fraudolento,” ha dichiarato il legale, mettendo in guardia Max dall’incorrere in problemi legali. Fosh ha spiegato che, dato che si tratta di un suo diritto e del suo denaro, non considera la richiesta come frode, ma ha comunque accettato il consiglio dell’avvocato, che per una volta ha “messo il piede giù” e gli ha proibito di andare avanti con la richiesta.
Questo episodio mette in luce i limiti dell’uso creativo delle scappatoie legali, ma anche il sottile confine tra ironia, ingegno e possibili rischi giuridici. Max Fosh, con il suo spirito irriverente, ha ancora una volta catturato l’attenzione del pubblico, mostrando quanto a volte la realtà possa essere surreale quanto una buona trovata comica.
