Sono anni che girano voci su un possibile remake di Assassin’s Creed IV: Black Flag, e ora l’annuncio del progetto sembra più vicino che mai. Matt Ryan, voce e volto del celebre protagonista Edward Kenway, che durante una sessione di autografi ha alimentato le voci sul remake: alla domanda di un fan sul gioco, Ryan ha risposto con un sorriso enigmatico dicendo “Potresti volerlo rigiocare”. Parole che lasciano poco spazio ai dubbi, e che ovviamente ha scatenato un’ondata di speculazione tra i fan della serie Ubisoft, che pensano il progetto possa trovarsi nelle fasi avanzate di sviluppo.
Assassin’s Creed IV, uno dei capitoli più amati della serie, sta per tornare con un remake?
Assassin’s Creed IV: Black Flag è considerato dai fan come uno dei punti più alti dell’intera serie, grazie a diversi fattori: l’ambientazione piratesca, il carisma del protagonista e un sistema di navigazione marittima che ha ridefinito il gameplay della saga. Nonostante siano passati oltre dieci anni dall’uscita originale, il titolo è ancora perfettamente giocabile su console moderne come PlayStation 5 e Xbox Series X|S, in delle versioni che hanno il supporto al 60FPS e un comparto grafico che regge bene il confronto con produzioni attuali. Questo potrebbe far chiedere ai più: perché realizzare un remake?
Secondo le ipotesi, l’operazione potrebbe non essere un semplice restyling grafico, ma un rifacimento profondo con l’aggiunta di nuove meccaniche, elementi narrativi inediti, e forse anche una ristrutturazione della progressione del personaggio. Il coinvolgimento (adesso implicito) di Matt Ryan suggerisce che potrebbero esserci nuove battute o contenuti inediti da sbloccare, spingendo il remake più vicino a una rivisitazione totale che a un semplice lifting.
Il gioco non ha portato soltanto a cose positive, considerato che ha fatto da base non ufficiale per Skull and Bones, un progetto travagliato di Ubisoft mai davvero decollato. Proprio per questo, un ritorno del gioco potrebbe rappresentare per l’azienda francese una rivincita contro i fallimenti del passato, che si legherebbe anche alla sua recente crisi.
