Negli ultimi giorni, uno dei personaggi principali e tra i più iconici della serie animata I Simpson, è finito inevitabilmente al centro di un mare di post sul web, generando moltissima confusione, stupore, ma anche indignazione tra i fan. Secondo i titoli principali di questi post, Marge Simpson è morta, lasciando di stucco chi è cresciuto con I Simpson e non si sarebbe mai aspettato un simile colpo di scena, anche coloro che non seguono più la serie con la stessa passione e costanza.
La notizia, rimbalzata da siti e account social, ha generato scalpore tra i fan e ha costretto i produttori della serie a intervenire. Questo perché numerose testate hanno sfruttato titoli acchiappa-click, portando alla nascita di altrettanti post condivisi che viaggiavano sulla disinformazione. Se da una parte degli articoli hanno spiegato per bene l’episodio, evitando malintesi e limitando “i danni” al titolo, altri hanno fatto delle analisi fallaci o vaghe, alimentando la disinformazione. Il malinteso nasce nell’ultimo episodio della 36ª stagione, trasmesso ormai da un po’ di tempo, in cui si immagina uno scenario in cui Marge è morta da tempo, e i fratelli Bart e Lisa sono adulti e distanti.
In una toccante sequenza, viene mostrata una registrazione video lasciata da Marge e ritrovata in soffitta dai figli, con un messaggio di affetto e speranza. La scena, ambientata in un futuro alternativo, è uno dei classici espedienti narrativi utilizzati dallo show per esplorare scenari ipotetici e non canonici. Tuttavia, diversi siti hanno preso spunto da quella sequenza per titolare, in modo volutamente ambiguo, che “Marge Simpson è morta”, traendo in inganno chi non ha approfondito il contenuto o si è soffermato al titolo.
Quando i Simpson diventano vittime della disinformazione mediatica
Da qui, necessario l’intervento di Matt Selman, produttore esecutivo dello show, il quale ha dovuto chiarire pubblicamente che Marge è viva e vegeta e che non c’è alcuna intenzione di eliminarla definitivamente dallo storico cast della serie. In un’intervista a Variety, il produttore ha ribadito che la serie de I Simpson non ha mai avuto una linea narrativa canonica e che ogni episodio ambientato nel futuro è una variazione immaginaria, con esiti sempre diversi.
“I Simpson un canone non ce l’ha neppure”, ha dichiarato. “Marge probabilmente non morirà mai più. L’unico posto in cui Marge è morta è un episodio futuro andato in onda sei settimane fa.” La morte del personaggio, quindi, non è né reale né definitiva, ma solo una rappresentazione narrativa come molte altre già viste nella serie.
Selman ha anche criticato duramente il comportamento di certa stampa digitale, colpevole secondo lui di manipolare i titoli per ottenere visualizzazioni, salvo poi smentire il contenuto nell’ultima riga dell’articolo. “Ogni singolo organo di stampa che ha pubblicato questa storia sapeva che Marge non era affatto morta. Lo sapevano tutti, ma hanno ugualmente pubblicato quel titolo“, ha affermato. Nonostante ciò, ha colto un lato positivo nella vicenda: “Dimostra che le persone tengono a Marge”.
