La Profezia di Gaban e l’Eredità di Roger
Nel capitolo 1152 del manga di One Piece, Eiichiro Oda ha finalmente confermato ciò che molti fan sospettavano da tempo: Shanks è il Figlio del Destino. In un flashback ambientato 14 anni prima, durante un dialogo tra Shanks e Scopper Gaban, quest’ultimo pronuncia le parole decisive: “Tu sei il figlio del destino!”.
Questo momento non è soltanto simbolico, ma segna una svolta narrativa nel ruolo di Shanks. L’ex pirata dei Roger Pirates non è solo un ex Celestial Dragon — è colui destinato a cambiare il mondo e a rovesciare il potere divino che domina da secoli, come leggiamo anche su Gamerant.
Il legame con il Frutto di Nika e la scintilla della libertà
Shanks è il responsabile del furto del Frutto di Nika dalle mani del Governo Mondiale, ed è grazie a lui se Monkey D. Luffy ha intrapreso il suo viaggio da pirata. Senza Shanks, Nika non sarebbe mai tornato. E senza Shanks, Nika rischierebbe di perdere ancora una volta contro l’oscurità.

Questo ruolo profetico è stato sottolineato da Oda in più modi. Quando Luffy diventa un Imperatore, Shanks viene mostrato mentre beve sake con Ben Beckman. Sull’etichetta della bottiglia è scritto “No. 5, 67”, un riferimento diretto alla Sinfonia del Destino n.5 Op.67 di Beethoven. Un messaggio chiaro: il destino di Shanks è scritto nella musica stessa del mondo di One Piece.
Shanks nella guerra finale: il Dio caduto che sfiderà gli Dei
Come Celestial Dragon rinnegato, Shanks si prepara a guidare la rivoluzione contro coloro che un tempo erano suoi pari. Non cerca la gloria, né rivendica il suo sangue nobile: combatte per la libertà, per i suoi compagni e per il sogno di un mondo senza catene.
Sarà lui a spianare la strada a Luffy e alla vittoria di Nika nella Guerra Finale. Oda ha costruito il personaggio del Rosso come un ponte tra passato e futuro, tra Roger e Joy Boy, tra gli dèi e l’umanità.
