La community di War Thunder, noto simulatore militare online, si è recentemente trovata coinvolta (ancora una volta) in una vicenda che riporta al centro del dibattito la delicatezza nel trattare documenti militari reali all’interno dei giochi digitali. Un utente è stato temporaneamente bannato dai forum ufficiali del gioco dopo aver condiviso una pagina di un manuale di volo dell’AV-8B Harrier, materiale classificato come “Distribution Statement C” e quindi riservato esclusivamente al personale autorizzato del governo statunitense e ai suoi appaltatori. Questa è almeno la nona volta che viene segnalata la diffusione non autorizzata di documenti sensibili da parte di utenti che cercano di migliorare la precisione tecnica dei veicoli simulati.
War Thunder è celebre per la sua attenzione al realismo e alle specifiche tecniche di aerei, carri armati e navi di varie epoche storiche, attirando una vasta platea di appassionati militari, inclusi veterani. Questa passione per la precisione spesso sfocia in discussioni approfondite, dove alcuni giocatori arrivano a postare documenti militari autentici, nella speranza di “correggere” le rappresentazioni in gioco. Il problema nasce però quando tali documenti sono soggetti a restrizioni di distribuzione o classificazione legale, come nel caso del manuale Harrier, che ha portato all’intervento immediato dei moderatori.
Le regole di Gaijin Entertainment, lo studio sviluppatore di War Thunder, non permettono la diffusione sulle piattaforme ufficiali di nessun materiale classificato o soggetto a controlli di esportazione. Anche se questi documenti circolano ampiamente online e spesso datano da anni, le normative ITAR (International Traffic in Arms Regulations) e altre leggi di sicurezza nazionale mantengono la loro validità, e la loro violazione può comportare conseguenze legali. Come spiegato da un ex ingegnere della RAF, i manuali “controllati o riservati” sono ancora oggetto di tutela, e aziende come Gaijin sono obbligate ad agire prontamente in caso di infrazioni.

Il confine tra realismo e legalità: i rischi nella community di War Thunder
Nel corso degli anni, altri incidenti simili hanno coinvolto documenti relativi a mezzi militari di diversi paesi, dal Challenger 2 britannico al Leclerc francese, dallo ZTZ-99 cinese agli aerei americani F-16 e F-117, fino all’ultimo Eurofighter Typhoon. Ogni volta, la strategia degli utenti di War Thunder è stata quella di usare questi materiali per argomentare con più autorità sulle performance tecniche dei mezzi, ma le risposte sono sempre state nette con la rimozione dei post e sanzioni.
Molti utenti sono confusi circa la reale natura “classificata” di questi documenti. Nel caso dell’AV-8B Harrier, il manuale non è tecnicamente “top secret”, ma è comunque soggetto a “Distribution Statement C”, una categoria che ne limita la diffusione solo a personale autorizzato e ne vieta la condivisione pubblica, questa regola è specificata anche nel forum ufficiale di War Thunder. Ciò significa che anche se i file si trovano online, la loro condivisione ufficiale è illegale e va punita.
Gaijin Entertainment ha inoltre chiarito che nessun documento riservato influenza lo sviluppo del gioco, aggiungendo che i miglioramenti ai veicoli si basano esclusivamente su fonti pubbliche e legali. La vicenda è quindi un monito sui limiti tra desiderio di realismo e rispetto delle norme legali, evidenziando i rischi quando la passione sfocia nella violazione della sicurezza.
La vicenda del manuale Harrier è un esempio emblematico di come le piattaforme digitali e le community appassionate debbano navigare con attenzione tra la ricerca della precisione e il rispetto delle regole, in un contesto dove il confine tra gioco e realtà militare è sempre più sottile.
