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Tesla ancora male in Europa: anche a maggio 2025 le vendite calano, -40% rispetto al 2024

Il 2025 non si sta rivelando un anno particolarmente favorevole per Tesla nel mercato europeo. I dati forniti da ACEA e Jato Dynamics mostrano un evidente (e continuato) rallentamento delle vendite, che colpisce in particolare due dei modelli più noti della casa californiana: Model 3 e Model Y. A fronte di un mercato elettrico europeo in crescita, Tesla sembra aver perso slancio, accusando cali significativi sia nel breve che nel medio termine.

Nel solo mese di maggio, in Unione Europea Tesla ha venduto 8.729 auto, un crollo del 40,5% rispetto alle 14.682 dello stesso periodo del 2024. Allargando lo sguardo anche a Regno Unito e Paesi EFTA, la situazione si attenua lievemente, ma resta preoccupante, con 13.863 immatricolazioni, contro le 19.227 del maggio precedente, pari a un calo del 27,9%. Il dato diventa ancora più allarmante se inserito in un contesto generale che vede il comparto elettrico in crescita. In altre parole, il problema non è del mercato, ma del marchio.

Tra le cause principali di questa battuta d’arresto ci sono le prestazioni sotto tono della Tesla Model 3, che ha registrato un drastico -59% nelle vendite (solo 3.190 unità a maggio). La Model Y, pur restando l’auto elettrica più venduta del mese con 10.357 unità, segna anch’essa un calo del 7%. A incidere su questi numeri negativi, probabilmente, contribuiscono anche la concorrenza sempre più agguerrita, politiche di prezzo meno aggressive rispetto al passato, una gamma che, al netto dei successi passati, fatica a rinnovarsi in modo incisivo e infine le recenti polemiche nei confronti di Elon Musk che hanno contribuito negativamente, con prove concrete, all’appeal del marchio.

auto elettriche cali in Europa per Tesla di elon musk
Tesla ancora male in Europa: anche a maggio 2025 le vendite calano, -40% rispetto al 2024 3

I numeri del primo semestre e l’ascesa cinese

La fotografia diventa ancora più nitida e impietosa osservando l’andamento nei primi cinque mesi del 2025. In UE, Tesla ha totalizzato 50.413 immatricolazioni, contro le 91.996 dello stesso periodo nel 2024, che si traduce in una flessione del 45,2%. Considerando anche UK ed EFTA, si passa da 119.482 a 75.196, con un calo complessivo del 37,1%. È evidente che il trend negativo non è circoscritto, ma strutturale, e non sembra accennare a invertire la rotta.

In parallelo, a guadagnare terreno sono i produttori cinesi, che sembrano sempre più intenzionati a occupare spazi importanti nel vecchio continente. Il loro market share è infatti raddoppiato in un solo anno, passando dal 2,9% al 5,9%. Una crescita silenziosa ma costante, che testimonia come i consumatori europei stiano iniziando a guardare con sempre maggiore interesse a nuove alternative, spesso più economiche e tecnologicamente competitive.

Il market share di Tesla in Europa (UE+UK+EFTA) è sceso dall’1,33% dell’anno scorso all’attuale 1,2%. A maggio il calo è stato ancora più accentuato, con una flessione dal 1,8% all’1,2%. Dati che non possono essere ignorati e che dovrebbero portare a riflessioni profonde sulle strategie future dell’azienda di Elon Musk nel mercato europeo. In un contesto in cui l’auto elettrica continua a crescere, Tesla rischia di perdere il suo ruolo da protagonista se non sarà in grado di reinventarsi, sia sul piano tecnologico che su quello commerciale.

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Leggi anche: Tesla: in Francia i proprietari fanno causa per i danni all’immagine provocati dal brand

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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