Che in Italia la pirateria sia un fenomeno diffuso non è purtroppo un segreto, e mette sempre tristezza vedere persone che citano portali pirata sotto gli annunci di serie o film, anche se questi saranno disponibili su portali legali. Lo scorso dicembre, le autorità hanno dato un duro colpo a un portale illegale conosciuto come Italia TV, e ora sono ben 6 mila utenti a dover affrontare le conseguenze per averlo utilizzato per fruire di contenuti disponibili su diversi servizi – come Amazon Prime Video, Sky o Dazn.
L’indagine su Italia TV è stata condotta dalla Guardia di Finanza in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Privacy e Frodi Tecnologiche di Roma, e ha goduto del coordinamento del PM di Napoli Silvio Pavia e del procuratore aggiunto della terza sezione – criminalità economica Alessandro Milita

Le conseguenze per gli utenti e i gestori di Italia TV
Gli utenti sono stati condannati a pagare delle multe che vanno da cifre tutto sommato contenute come 51,33 euro a cifre davvero altissime di massimo 5 mila euro. Ma per i gestori di Italia TV – la piattaforma napoletana che aveva raggiunto una quota di mercato nel settore del 40% – la legge non si è fermata alle multe.
Il gestore della piattaforma è stato condannato a 4 mesi e 4 giorni di reclusione e al pagamento di una multa di 22 mila euro, un suo stretto collaboratore invece a 1 anno e 4 mesi di reclusione con pena sospesa finché non si dimostrerà recidivo, e un altro soggetto (forse un secondo collaboratore) ha deciso di patteggiare un anno di reclusione. I tre avrebbero guadagnato 850 mila euro in quattro anni di attività, causando danni ingenti all’industria dell’intrattenimento.
