Iliad continua a innovare il mercato italiano della telefonia mobile, non solo con offerte trasparenti e prezzi stabili, ma anche con soluzioni originali che mettono l’utente al centro. È il caso della possibilità, introdotta ad aprile dello scorso anno, di personalizzare il proprio numero di telefono, scegliendo liberamente le ultime sei cifre. A distinguere chi opta per questa opzione c’è un dettaglio nuovo, ovvero la scelta del prefisso 352, che ora affianca lo storico 351.
Questa nuova serie numerica è pensata in particolare per chi vuole rendere il proprio numero riconoscibile o facile da memorizzare. La formula è semplice, infatti si parte da un numero standard con prefisso e prima decade fissi (in questo caso, 3520), e si lascia la libertà all’utente di decidere il resto. Il servizio è completamente gratuito e disponibile in tutti i canali ufficiali Iliad, dallo store online fino alle Simbox e agli Iliad Corner fisici.
L’introduzione del 352 rappresenta un’evoluzione concreta nel modo in cui viene vissuta la scelta del numero di telefono. Storicamente, i numeri assegnati in Italia sono spesso casuali o legati alla disponibilità momentanea dei prefissi. Iliad invece rilancia la personalizzazione come esperienza utente, offrendo un elemento identitario finora poco esplorato nel panorama mobile nostrano.
Dalla decade 8 alla 0: come Iliad ha costruito i suoi numeri
Non è la prima volta che Iliad introduce un nuovo prefisso, in quanto il 351 è stato il suo primo, assegnato nel 2017 con le decadi 8 e 9, ma progressivamente è stato ampliato con le decadi 5, 6, e 7. Solo successivamente sono arrivate anche le 3 e 4. Il 352, invece, era già stato assegnato nel 2020, ma è rimasto inutilizzato fino ad oggi. Oggi viene impiegato in maniera strategica per differenziare chi sceglie un numero personalizzato rispetto a chi riceve una numerazione assegnata in automatico.
In effetti, chi non richiede personalizzazione continuerà a ricevere, nella maggior parte dei casi, numeri con prefisso 351, anche se iniziano ad emergere le prime assegnazioni casuali con il nuovo 3520. L’unica differenza è che, in caso di scelta casuale, non è più possibile selezionare tra diverse proposte come accadeva in passato. Tuttavia, aggiornando la pagina nel processo di attivazione, è comunque possibile ottenere un numero diverso se quello proposto inizialmente non soddisfa.
Questa nuova organizzazione mostra come Iliad sia ormai molto più che un operatore alternativo: è un attore consolidato che punta a distinguersi anche nei dettagli meno visibili, come appunto la gestione dei prefissi e delle decadi numeriche. In un mercato sempre più attento alla personalizzazione, la possibilità di scegliere un numero con cifre significative o facilmente ricordabili può fare la differenza, e non solo per i più nostalgici del numero “simbolico”.
