L’arco di Egghead nell’anime di One Piece si sta rivelando ben più di una semplice scazzottata futuristica tra pirati, scienziati e marine. In un momento di pausa dalla battaglia principale, la storia ha imboccato una piega emotiva e drammatica, portando sotto i riflettori Bartholomew Kuma, uno dei personaggi più enigmatici della serie. Tutto ha avuto inizio con l’arrivo dell’Ammiraglio Kizaru e di un’intera flotta di navi marine, apparentemente intenzionati a eliminare Vegapunk e catturare l’equipaggio di un Imperatore. Le cose prendono una piega ancora più intensa con l’apparizione improvvisa di uno dei Cinque Astri di Saggezza, Saint Jaygarcia Saturn.
La sua forma demoniaca, una creatura umanoide con corna e zampe da ragno, è stata solo parzialmente svelata tramite sagome oscure, ma è bastato per gettare un’ombra sinistra sull’intero scontro. Saturn arriva proprio nel momento più teso, accanendosi contro Jewelry Bonney, che reagisce in modo impulsivo alla vista dell’essere che ha condannato suo padre. Mentre i marine la tengono sotto tiro e Saturn la schiaccia con disprezzo, il pubblico viene trasportato in un ricordo profondo della vita di Kuma, il quale inevitabilmente prosegue quanto già visto da Bonney stessa nella bolla di memoria nascosta nel laboratorio di Vegapunk. Un flashback che il pubblico non riesce a odiare.
Il ricordo di Kuma si avvia alla sua conclusione
Il flashback di Kuma, che ha preso il via con l’episodio 1129 dell’anime di One Piece, dovrebbe concludersi attorno all’episodio 1136, come suggerito anche dai titoli degli episodi rilasciati in anticipo e soprattutto se consideriamo l’adattamento di un capitolo del manga per ogni episodio. Ci sarà da attendere una settimana in più, considerando che l’episodio 1134 sarà un riassunto, ma la fine del flashback di Kuma rappresenta un momento chiave nella narrazione dell’arco di Egghead. La storia del cosiddetto Tiranno sta venendo esplorata nel dettaglio, partendo dalla nascita, passando per le ingiustizie e le torture subite, fino all’accordo segreto con Vegapunk per salvare Bonney, la figlia per cui ha sacrificato tutto.
Ciò che ancora manca è la parte più oscura, cosa ha realmente spinto Kuma a farsi cancellare la propria umanità, diventando un Pacifista al servizio del Governo? Il personaggio di Vegapunk, sebbene sia curioso e a tratti bizzarro, non è mai stato dipinto come un traditore o uno scienziato senza scrupoli. Il suo interesse sembrava rivolto solo alla scienza, in particolare allo studio della stirpe di Kuma. Eppure, il risultato finale è un essere senz’anima, svuotato di ogni traccia di umanità.
Con l’episodio 1133 di One Piece appena uscito e Saturn pienamente consapevole del patto con Vegapunk, si profila all’orizzonte un nuovo confronto carico di dolore e rabbia. Bonney è pronta a tutto, ma è anche evidente che dietro le sue azioni c’è una storia di abbandono, crescita forzata e solitudine. Il pubblico ora si trova a un passo dal conoscere l’intero tragitto che ha portato Kuma a diventare un simbolo vivente del sacrificio. E con la battaglia sull’isola ancora in sospeso, il passato potrebbe diventare la chiave per comprendere il prossimo, drammatico sviluppo della trama.
