Tony Tony Chopper, il medico di bordo dei Pirati di Cappello di Paglia, è da sempre una delle figure più tenere e amate di One Piece. Il suo design adorabile e il suo carattere ingenuo e gentile lo rendono la mascotte perfetta per la ciurma di Luffy, nonché una miniera d’oro di momenti comici. Tuttavia, al netto della sua popolarità, Chopper è anche uno dei personaggi più criticati per la sua irrilevanza all’interno della trama principale. Tra tutti i Mugiwara, è probabilmente quello che ha avuto il minor sviluppo sia sul piano del potere che su quello narrativo.
Nonostante il suo background tragico e il suo obiettivo dichiarato di voler curare ogni malattia al mondo, Chopper è rimasto un personaggio laterale, confinato spesso al ruolo di spalla comica. Anche i suoi power-up, come la Monster Point, sembrano ormai obsoleti se paragonati all’evoluzione degli altri membri della ciurma. Un personaggio con un potenziale tanto forte, un medico con sogni così nobili, rischia di perdersi nel marasma di battaglie epiche e rivoluzioni narrative che Eiichiro Oda ha in serbo per One Piece. Ma forse c’è ancora speranza, e potrebbe arrivare proprio da una malattia rimasta finora nell’ombra, la stessa che uccise Gol D. Roger.

Il legame tra la malattia del Re dei Pirati di One Piece e il riscatto di Chopper
Il Re dei Pirati, Gol D. Roger, ha raggiunto Laugh Tale e scoperto il misterioso tesoro che dà il titolo all’opera, ma tutto questo lo ha fatto con un conto alla rovescia sopra la testa, tradotto in una malattia incurabile, rallentata solo grazie alle cure del dottor Crocus. La malattia di Roger non è mai stata spiegata in modo approfondito, ma la sua esistenza è fondamentale a tal punto da spingere il Re dei Pirati a sciogliere la ciurma e ad affrontare la morte in modo teatrale, dando inizio all’Era della Pirateria.
L’omissione di dettagli su questa malattia potrebbe non essere casuale. In un’opera dove ogni mistero prima o poi torna a galla, c’è chi ipotizza che Oda stia conservando questo elemento per un momento cruciale, magari collegandolo direttamente a Luffy. I parallelismi tra Roger e Luffy sono tanti e costanti, entrambi amano la libertà, entrambi hanno il sorriso in faccia di fronte alla morte, ed entrambi sembrano destinati a cambiare il mondo. Se anche Luffy dovesse contrarre la stessa malattia, l’unica figura in grado di affrontarla sarebbe proprio il dottor Chopper.

Questa ipotesi, trattata anche come argomento in un post su Reddit da una grossa fanbase e supportata con entusiasmo da diversi membri della community, rappresenterebbe l’occasione perfetta per Oda di restituire dignità narrativa a un personaggio spesso sottovalutato. Far curare a Chopper la malattia che uccise Roger, e che potenzialmente potrebbe minacciare in futuro anche Luffy, significherebbe trasformarlo da personaggio secondario a pedina chiave nella risoluzione del più grande conflitto della serie.
Sarebbe il compimento del suo sogno, e la definitiva consacrazione del suo ruolo di medico universale. Non sarebbe la prima volta che One Piece utilizza un personaggio apparentemente minore per sferrare un colpo narrativo potente. E se Oda decidesse davvero di giocare questa carta, la piccola renna dalla voce tremante potrebbe diventare l’eroe che ha salvato il Re dei Pirati.
