In un’affascinante miscela di storia videoludica e collezionismo, un raro prototipo di Steam Deck, mai destinato a lasciare i laboratori di Valve, è emerso su eBay e ha cambiato proprietario per la sorprendente cifra di $3.000. Ma cosa è accaduto dopo? L’acquirente ha deciso di consegnare il dispositivo a un popolare YouTuber, offrendo al mondo un’opportunità unica di vedere l’interno di una delle versioni preliminari della celebre console portatile di Valve.
L’asta su eBay: Come un prototipo è sfuggito da Valve
Il prototipo in questione, noto come “Engineering Sample 34”, è ritenuto uno dei pochi modelli pre-rilascio che Valve ha utilizzato durante lo sviluppo della Steam Deck. Non è chiaro come sia arrivato da Valve all’asta; una teoria suggerisce che sia scivolato tra le maglie della luna di miele di sviluppo, finendo infine in un rivenditore di giochi rétro prima di approdare su eBay, dove ha catturato l’immaginazione dei collezionisti.
Il Collezionista e il YouTuber: Trasformare la curiosità in contenuto
Il vincitore dell’asta, il YouTuber SadlyItsBradley, noto per la sua esplorazione di stranezze hardware legate ai videogiochi, ha collaborato con un altro YouTuber, Bringus Studios, per un’analisi approfondita e un teardown del dispositivo, il tutto immortalato in un video di 36 minuti.
Differenze di design: Cosa distingue il prototipo dalla versione finale
L’analisi di Bringus Studios ha rivelato molte differenze di design significative tra il prototipo e la versione finale della Steam Deck:
- Touchpad: Il prototipo presenta grandi touchpad circolari, simili all’originale Steam Controller, rispetto ai touchpad quadrati della versione di produzione.
- Layout di pulsanti e joystick: Alcuni pulsanti sulla faccia del dispositivo sono blu (anziché neri), i joystick sono notevolmente più piccoli e il posizionamento dei pulsanti e delle aperture di ventilazione differiscono da quelli della versione di produzione.
- Ergonomia: Le maniglie hanno una forma più pronunciata e l’apertura di ventilazione è posizionata nella parte alta invece che in quella bassa del dispositivo.
Sotto il cofano: Performance e sorprese
Questo campione ingegneristico era basato su un APU AMD Picasso non rilasciato, descritto da Valve come avente “circa la metà” della potenza di elaborazione grafica del modello finale. Bringus Studios ha confermato che:
- SteamOS: A differenza delle speculazioni iniziali, il dispositivo si avviava con una versione primitiva di SteamOS, mai vista prima.
- Performance di gioco: Le prestazioni su giochi moderni come Counter-Strike 2 e Lego Star Wars: The Skywalker Saga erano significativamente inferiori rispetto ai modelli di produzione, probabilmente a causa dell’hardware sperimentale e dei driver incompleti per l’APU Picasso.
Uno sguardo nel processo di design di Valve
Quello che rende questa storia straordinaria è che l’approccio iterativo di Valve verso l’hardware—con decine di prototipi creati, affinati e scartati—significa che raramente questi primi modelli lasciano le mani dell’azienda. Il dispositivo si allinea perfettamente con un prototipo mostrato da Valve nel suo libretto di sviluppo, suggerendo che si trattasse di una delle ultime iterazioni prima del design finale.
Oggetto da collezione, artefatto storico
Questa transazione da $3.000 non è solo una grande somma per un gadget incompleto; rappresenta un’opportunità rara di studiare l’evoluzione di uno dei dispositivi più entusiasmanti del gaming. Consentendo a Bringus Studios di dissezionare e documentare il prototipo, l’acquirente ha contribuito a preservare un importante capitolo nello sviluppo dell’hardware per videogiochi, offrendo agli appassionati un raro sguardo dietro le quinte del processo ingegneristico di Valve.
Con il video teardown ora online e centinaia di migliaia di spettatori che si sintonizzano, questa insolita collaborazione tra un collezionista e un creatore di contenuti ha trasformato un relitto nascosto in un pezzo di storia videoludica per tutti da vedere.
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