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Il blackout di Google Cloud legato a un problema API

Il 12 giugno 2025 è stata una data segnata da un massiccio blackout per Google Cloud Platform (GCP), causando disservizi significativi su molteplici servizi online come Spotify, Discord e Snapchat. Questo incidente ha avuto un impatto globale, con oltre 40 località e almeno 26 servizi che hanno riportato problematiche operative, lasciando milioni di utenti incapaci di accedere a piattaforme digitali fondamentali.

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Il blackout di Google Cloud legato a un problema API 3

Le cause tecniche dell’interruzione

Google ha identificato che la causa principale del blackout risiedeva in un aggiornamento automatico e non valido delle quote sui sistemi di gestione delle API. Questo errore ha comportato il rifiuto delle richieste API esterne, bloccando la comunicazione per innumerevoli applicazioni dipendenti da GCP. Per ripristinare il servizio, è stato necessario bypassare il controllo delle quote corrotte, permettendo una ripresa della funzionalità in gran parte delle regioni entro due ore, mentre la regione us-central1 (Iowa) ha richiesto un tempo di ripristino prolungato.

I servizi colpiti

Il blackout ha colpito diverse piattaforme, dalle app di Google Workspace ai clienti di Apigee, la piattaforma di gestione API di Google. Molti utenti hanno riscontrato errori 503 nelle API e difficoltà ad accedere alle interfacce utente. Vale la pena notare che i servizi di streaming e le risorse di Infrastructure-as-a-Service (IaaS) non sono state direttamente toccate, ma quelli che si appoggiavano su API hanno viaggiato in un limbo di richieste rifiutate o ritardate.

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Le misure correttive e il futuro della gestione API

In seguito al disguido, Google ha preso una posizione ufficiale, scusandosi per l’impatto subito da aziende e utenti. Si è impegnata a garantire che la sua piattaforma di gestione delle API non fallisca a causa di dati corrotti o non validi e ha promesso miglioramenti nei test e nella gestione degli errori di sistema. In aggiunta, Google intende pubblicare un report dettagliato che analizzi le cause radice e le azioni di rimedio intraprese.

Le lezioni apprese dalla crisi

Questo incidente sottolinea l’importanza delle dipendenze invisibili nei grandi sistemi cloud, evidenziando come possano generare effetti a catena di vasta portata. La gestione delle quote e delle API è diventata un aspetto fondamentale per la resilienza di servizi digitali essenziali. Insomma, lasciatemelo dire le API sono vitali per la nostra esistenza digitale e non.

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Antonio Pascarella

Antonio Pascarella

Videogiocatore da sempre e appassionato di tecnologia. A tratti weeb. Alla continua ricerca del rank perduto e della sua millantata abilità. See You Space Co(mmodoriano)wboy.

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