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Silent Hill torna alle origini: il primo capitolo avrà un remake firmato Bloober Team

A sorpresa, ma con un tempismo quasi perfetto, Konami e Bloober Team hanno ufficializzato lo sviluppo del remake di Silent Hill, il capitolo che nel 1999 diede il via a una delle saghe horror più iconiche del mondo videoludico. A distanza di oltre due decenni dal suo debutto su PlayStation, il gioco che cambiò il volto del survival horror è pronto a rivivere sotto una nuova luce e con l’esperienza già maturata dallo studio polacco nel rifacimento del secondo capitolo.

L’annuncio, confermato da Konami stessa nel suo press start e dall’account X giapponese di Silent Hill, arriva dopo mesi di speculazioni e di un avvicinamento sempre più solido tra le due compagnie. Lo scorso ottobre, l’ottima ricezione da parte di pubblico e critica per la nuova versione del secondo capitolo aveva lasciato intuire che la collaborazione non si sarebbe fermata lì. Infatti, a febbraio Konami e Bloober avevano confermato l’esistenza di un nuovo progetto in lavorazione, senza però specificarne la natura. Ora, con l’ufficializzazione di Silent Hill 1 Remake, Konami vuole ricostruire, letteralmente, le fondamenta della sua saga più oscura.

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Silent Hill torna alle origini: il primo capitolo avrà un remake firmato Bloober Team 3

Bloober Team al timone, tra innovazione e fedeltà

Sarà ancora Bloober Team a occuparsi dello sviluppo, mentre la casa giapponese manterrà il ruolo di publisher e detentrice dei diritti. Il CEO Piotr Babieno ha descritto la partnership come “incredibilmente fruttuosa”, elogiando la sinergia creatasi durante la produzione del secondo remake, che ha già venduto oltre 2 milioni di copie. Numeri che non solo consolidano il successo del ritorno a Silent Hill, ma che aprono le porte a un potenziale rilancio completo della serie.

Anche se al momento mancano dettagli tecnici come piattaforme, data d’uscita e gameplay, il team ha promesso un’esperienza in grado di soddisfare sia i fan storici che una nuova generazione di giocatori. È facile immaginare che il remake punterà a modernizzare le meccaniche originali, mantenendo però intatti gli elementi disturbanti e l’estetica nebbiosa che hanno reso il primo Silent Hill un cult. Il gioco originale, ricordato per la sua atmosfera opprimente, l’ambiguità narrativa e l’intelligente uso della limitazione grafica come strumento d’orrore, rappresenta un’icona che ha influenzato decine di titoli nel corso degli anni.

Rifarlo oggi significa anche raccogliere una pesante eredità, ma se il lavoro svolto sulla più recente proposta del secondo capitolo è indicativo di qualcosa, è che Bloober Team ha compreso il peso culturale del materiale di partenza. In un’industria sempre più incline alla nostalgia curata, rifare il primo Silent Hill più che una semplice operazione commerciale, sembra un atto di recupero storico. Un modo per traghettare un capolavoro del passato verso il linguaggio contemporaneo, senza snaturarne l’identità.

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Silent Hill torna alle origini: il primo capitolo avrà un remake firmato Bloober Team 4

Leggi anche: Silent Hill f si mostra nuovamente nel trailer che ne annuncia ufficialmente la sua data di uscita

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Andrea Moffa

Andrea Moffa

Eroe numero 50 di Overwatch 2. Appassionato di notizie videoludiche. Esploro e condivido le avventure e le ultime info di questo mondo in continua espansione.

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